Riceve per errore 400mila euro e li spende, ma ora il Governo li rivuole indietro

Cosa fareste se domani mattina vi svegliaste e, controllando il conto in banca, trovaste l'equivalente di 400mila euro in più?

Veronica Acosta, cittadina di Villa Mercedes, in Argentina, ha vissuto davvero questa esperienza, che ora rischia di finire malissimo.

Riceve per errore 400mila euro dal Governo

Sembra una storia uscita da un film, ma è tutto vero. Acosta attendeva come ogni mese gli alimenti del marito, ma quando ha aperto il suo conto ha avuto una vera e propria sorpresa: per un errore telematico si è ritrovata circa 500 milioni di pesos (circa 400mila euro).

A quel punto, ha iniziato a spenderli. Con una sessantina di bonifici ha acquistato un'auto, un frigorifero, un paio di televisori e molto altro.

"Ho trovato questi soldi e, dato che ero in difficoltà, sono andata a fare la spesa e ho aiutato la mia famiglia. Ho pensato che fosse un dono di Dio", ha detto la donna alla stampa argentina.

Ora rischia grosso

L'errore è stato presto scoperto, ma nel frattempo buona parte del denaro era stata spesa. A quel punto, il Governo ha disposto il congelamento del conto e l'incriminazione della donna insieme ad altre cinque persone, considerate "complici", con l'accusa di frode ai danni dello Stato.

Circa il 90% dell'importo è stato recuperato con il blocco dei conti, e una parte è stata restituita dalla stessa Acosta.

Ma non basta. Il giudice le ha dato pochi giorni di tempo per pagare una cauzione fissata in 30 milioni di pesos. Una cifra enorme, che la donna ora non ha.

"Stiamo parlando di persone umili, senza precedenti penali, che non hanno mai agito in malafede. Non è una rete di truffatori. È stato un errore dello Stato, che ora sta cercando di incolpare queste sei persone come se fossero criminali", ha detto il suo avvocato Hernan Echevarria.

Fatto sta, che questi soldi andranno restituiti. In caso contrario, Acosta rischia l'arresto.