Lascia la famiglia a piedi per andare negli Usa a vedere la partita della sua squadra
Ha raccontato in tv di aver "bruciato" la sua auto, ma probabilmente l'ha solo svenduta

Che gli argentini siano un popolo molto appassionato di calcio è risaputo. Sarà perché sono una popolazione particolarmente "calorosa" o perché il destino ha voluto che proprio lì nascessero due dei più grandi calciatori di tutti i tempi, Maradona e Messi (metteteli pure nell'ordine che preferite). Fatto sta che spesso la passione supera davvero i limiti, come dimostra quanto accaduto proprio in questi giorni in cui si sta giocando negli Usa il Mondiale per club, che vede impegnati i due club di Buenos Aires, il River Plate e il Boca Juniors.
Vende l'auto di famiglia per la partita
Ed è proprio un tifoso del River Plate il protagonista di questa storia davvero assurda. Meno di quanto inizialmente sembrava, in realtà.
A raccontare l'accaduto è lo stesso tifoso ai microfoni della televisione spagnola El Chiringuito Tv.
Ha bruciato l'auto o l'ha venduta?
"Io vengo da Mendoza. Ho venduto la macchina per essere qui, per pagare il biglietto e il volo, mi hanno dato diecimila euro, ma gli ho dovuto dare fuoco perché altrimenti in questo momento nessuno in Argentina ti darebbe quei soldi".
"Con quei soldi abbiamo pagato tutto. Siamo in due, io e mio figlio. Penso che divorzierò a breve. Mia moglie lo sa, ma è arrabbiata con me".
In realtà, come fanno notare molti tifosi sui social, in gergo "bruciare" potrebbe significare molto più probabilmente che ha svenduto la sua auto a un prezzo inferiore al dovuto pur di andare a seguire il River (e avrebbe anche una sua logica, dato che nel caso abbia truffato l'assicurazione non andrebbe certo a raccontarlo in Tv, forse...).
Fatto sta, che quando tornerà a casa dovrà fare i conti con l'ira della moglie. Ma lui ha già una spiegazione:
"Prima o poi ricompreremo la macchina, questo momento invece non si recupererà mai. Siamo migliori del Real Madrid, essere del River Plate è la mia vita".