A Expo 2025

RoboCake: creata la prima torta nuziale robotica totalmente commestibile

Questa meraviglia di ingegneria dolciaria è stata sfornata da un team internazionale di cervelloni e pasticceri e presentata al Padiglione Svizzero di Expo 2025

RoboCake: creata la prima torta nuziale robotica totalmente commestibile
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Avete presente le classiche torte nuziali, quelle a più piani, glassate, decorate con fiori di zucchero e statuine di sposi immobili? Bene, dimenticate tutto. Ora c’è RoboCake, la prima torta robotica commestibile al mondo, che non solo fa bella figura su Instagram, ma si muove, si illumina e si mangia fino all’ultima vite (sì, anche quella al cioccolato).

 

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Questa meraviglia di ingegneria dolciaria è stata sfornata da un team internazionale di cervelloni e pasticceri, unendo il genio dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), della Scuola Politecnica Federale di Losanna (EPFL) e dei maestri della École hôtelière de Lausanne. Il risultato? Una creazione sorprendente che farà bella mostra di sé al Padiglione Svizzero dell’Expo 2025 di Osaka.

Expo 2025: presentata la Robot Cake

Una torta che sembra uscita da un film di fantascienza... ma sa di cioccolato. Esteticamente, la RoboCake ha tutte le carte in regola per un matrimonio fuori dagli schemi: forma classica, certo, ma decorata con due orsetti robotici gommosi – animati e perfettamente commestibili – e batterie edibili al cioccolato fondente che alimentano delle candeline a LED. Avete capito bene: candeline che si accendono grazie al dessert stesso.

robot cake
Dettagli ingegneristici

Gli orsetti, simpatici e tecnologici, sono stati ideati dai ricercatori del Laboratorio di Sistemi Intelligenti (LIS) dell’EPFL. Sono realizzati con gelatina, sciroppo e coloranti naturali, e animati da un sistema pneumatico: “Quando si inietta l’aria nei loro circuiti interni, si muovono braccia e testa”, racconta Bokeon Kwak, uno degli scienziati dietro al progetto. Il gusto? Melograno, per palati sofisticati.

Robocake
Orsetti RoboCake

Ma il vero colpo di scena arriva con le batterie commestibili. Il gruppo di ricerca dell’IIT, guidato da Mario Caironi, ha sviluppato la prima batteria ricaricabile edibile al mondo, realizzata con ingredienti del tutto insospettabili: vitamina B2, quercetina, carbone attivo e cioccolato fondente.

“Quando la mangi, il primo sapore è cioccolato fondente, poi arriva una punta acidula, grazie all’elettrolita edibile”, spiega Valerio Galli, dottorando all’IIT. Nel 2023, questa batteria gourmet era stata selezionata dal Time come una delle migliori invenzioni dell’anno.

Mangiare robot: fantascienza o futuro a portata di forchetta?

La RoboCake non è solo un divertente esperimento da esposizione. È la punta dell’iceberg di RoboFood, un ambizioso progetto finanziato dall’Unione Europea che coinvolge, oltre a IIT ed EPFL, anche l’Università di Bristol e l’Università di Wageningen. L’obiettivo? Unire il mondo del cibo con quello della robotica, in un’alleanza decisamente inedita.

RoboCake
La RoboCake al Padiglione Svizzero, Expo 2025

Secondo Dario Floreano, responsabile del LIS e coordinatore di RoboFood, i robot edibili hanno un enorme potenziale pratico. “Potrebbero essere usati per consegnare alimenti in aree a rischio, per somministrare farmaci in modo più semplice a chi ha difficoltà a deglutire – umani o animali – oppure per monitorare la freschezza del cibo grazie a sensori… mangiabili”, spiega.

In pratica, un giorno potremmo avere un robot-sensore in un panino che ci dice se è ancora buono – e poi ce lo mangiamo.

Intanto, mentre il mondo riflette sulle implicazioni etiche e dietetiche dei robot da mangiare, la RoboCake si prepara a fare la sua sfilata all’Expo, tra un assaggio di futuro e un morso di tecnologia.