Anche i ricchi piangono...

Pure re Carlo d'Inghilterra deve fare i conti con il caro bollette

Nel mirino l'aria condizionata, ma anche la temperatura dell'acqua della piscina e le lampade storiche

Pure re Carlo d'Inghilterra deve fare i conti con il caro bollette
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Negli anni Ottanta, i più "datati" la ricorderanno, c'era una soap che si intitolava "Anche i ricchi piangono". Un titolo che è entrato poi nell'immaginario popolare e che in questa storia che stiamo per raccontarvi ci azzecca tantissimo. Perché se è vero che tutti noi (o quasi) ci siamo lamentati - e ci lamentiamo ancora - del caro bollette, fa quasi sorridere che a farlo sia... un re.

Già, perché anche re Carlo d'Inghilterra sta facendo i conti con i rincari delle bollette e ha imposto delle contromisure.

Re Carlo e il caro bollette

Naturalmente, sappiamo tutti che il sovrano britannico ha più di una residenza, e dunque i rincari si sentono di più. Sembra che nel 2024 per l'elettricità abbia speso la bellezza di 2,2 milioni di sterline (quasi un milione in più rispetto all'anno precedente). Gli è andata meglio con il gas, dove la spesa è diminuita da 1,4 a 1,2 milioni, ma la cifra rimane comunque mostuosa.

E così, il sovrano ha deciso di prendere una posizione "risparmiosa", anche in vista dell'arrivo della bella stagione.

Le misure adottate da re Carlo

In Gran Bretagna le estati non sono caldissime, ma nel mirino è comunque finita l'aria condizionata. Il re ha chiesto di limitarne il più possibile l'uso. Ma non solo: anche la temperatura dell’acqua nella piscina reale è stata abbassata, alcune lanterne storiche sono state spente e per l'inverno i riscaldamenti sono stati abbassati a 19°.

Non solo motivi economici

Ma non c'è solo il "vil danaro" dietro le scelte del sovrano. Da sempre re Carlo è attento all'ambiente, e per questo motivo starebbe implementando un grande impianto di pannelli solari per soddisfare il proprio fabbisogno elettrico, che gli farebbe comunque risparmiare dei soldi.

Insomma, per parafrasare l'inno nazionale inglese, "God save the king... e pure il suo conto in banca".