Come Homer Simpson

Poliziotto finge di lavorare premendo ripetutamente il tasto "Z" del suo computer

L'incredibile vicenda di Liam Reakes ricorda un famosissimo episodio della serie della famiglia più pazza d'America

Poliziotto finge di lavorare premendo ripetutamente il tasto "Z" del suo computer
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Se citiamo il picchio di Homer Simpson, tutti coloro che hanno visto la serie della famiglia più pazza d'America lo ricorderanno.

Per chi non lo avesse mai visto, in quell'episodio Homer, ingrassato tantissimo per ottenere lo smart working, si fece "sostituire" da un picchio meccanico che schiacciava sempre lo stesso tasto del Pc, simulando che fosse lui a lavorare al computer.

Un'idea folle? Sì, ma non per tutti, se è vero che in Gran Bretagna un agente di Polizia ha pensato di usare la stessa trovata per fingere di essere operativo. Ma, come nel cartone, è finita male.

Il poliziotto inglese come Homer Simpson

Protagonista di questa incredibile storia è Liam Reakes, un agente di polizia in servizio a Yeovil, nel Somerset, in Inghilterra.

Secondo quanto emerso, nel periodo compreso tra giugno e settembre 2024, l'uomo ha premuto il tasto "Z" del suo computer portatile "a intervalli regolari e per considerevoli periodi di tempo", per simulare che stesse lavorando da casa. Un comportamento che avrebbe perpetrato per oltre un centinaio di ore.

Come è stato scoperto

A farlo scoprire, però, è stato l'eccesso di "zelo". Un'analisi sull'operatività degli agenti ha infatti rilevato un numero di battute molto superiore a quello degli altri agenti che svolgevano mansioni simili.

Messo di fronte all'evidenza delle cose, Reakes ha ammesso di aver usato un file Word vuoto per scrivere ripetutamente la lettera "Z", ma negando che questa pratica servisse per simulare la sua attività lavorativa.

Una giustificazione che non è bastata a evitargli il divieto di lavorare nuovamente per le forze dell'ordine.