Le patatine al gusto... pila da 9 volt

Chi è cresciuto negli anni ’90 difficilmente potrà dimenticare una delle “prove di coraggio” più strane e diffuse tra i bambini di quell’epoca: leccare il polo di una batteria da 9 volt per sentire quel caratteristico pizzicore metallico sulla lingua. Un gesto innocuo ma elettrizzante (letteralmente), diventato quasi un rito di passaggio.

Oggi, a distanza di decenni, quel ricordo prende vita in una forma del tutto inaspettata: le patatine al gusto di batteria.

Marchio olandese inventa le patatine al gusto batteria

Sì, avete letto bene.

Il marchio olandese Rewind, specializzato in snack dal gusto retrò, ha lanciato sul mercato un prodotto che sta facendo parlare di sé in tutta Europa: tortilla chips al sapore di batteria da 9V, pensate per rievocare proprio quella sensazione unica e un po’ folle che molti ricordano con un sorriso (e un piccolo brivido sulla lingua).

Nessuna batteria è stata maltrattata per fare queste patatine

Sebbene l’idea sembri uscita da uno sketch comico, Rewind assicura che il prodotto è perfettamente sicuro: nessun componente elettronico è stato utilizzato, e tutti gli ingredienti sono commestibili e certificati per l’uso alimentare. Il sapore, stando ai primi assaggiatori, ricorda davvero quel misto tra metallo, acidità e un leggero pizzicore, senza però risultare sgradevole. Anzi: pare che molti trovino l’esperienza stranamente piacevole.

Una trovata geniale o solo marketing?

Che si tratti di un colpo di genio o solo di una manovra per attirare l’attenzione, Rewind è riuscita nel suo intento: far parlare di sé. E in un’epoca in cui i consumatori cercano esperienze sempre più originali e fuori dal comune, le “battery chips” sembrano colpire nel segno, sfruttando con intelligenza la leva della nostalgia generazionale.

In un mercato degli snack sempre più affollato, dove l’originalità spesso fa la differenza, Rewind ha scommesso su un ricordo condiviso da milioni di persone. E a giudicare dalle reazioni online, la scommessa è già vinta.