Le folli code in cima all'Everest
Le incredibili immagini che arrivano dal punto più alto della terra

Pensate a un luogo dove trovare pace, serenità e solitudine. Beh, tra quelli che potrebbero venirvi in mente c'è senza dubbio la cima della montagna più alta del mondo. Ecco, niente di più sbagliato. Sì, perché sulla punta dell'Everest correreste il rischio (qualora voleste provare a raggiungerla) di trovare la stessa folla che incontrereste a Ferragosto sulla spiaggia di Riccione o in qualsiasi weekend estivo allo snodo di Bologna.
In coda in cima all'Everest
Salire in cima alla montagna più alta del mondo (oltre 8.800 metri) non è cosa per tutti. Eppure in questi giorni sono virali le immagini delle "code" per raggiungere il picco dell'Everest.
A pubblicarle è stata l'agenzia Asiana Nepal Treks, specializzata in questo tipo di escursioni. Decine, se non centinaia, di persone in coda, accalcate, per raggiungere e toccare il punto più alto del mondo. E se pensate che sia impossibile, basta dire che nel 2025 sono già state portate a termine oltre 100 ascensioni.
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Comportamento rischioso
La questione, però, comporta anche un certo rischio. Nei video dell'agenzia si notano alpinisti in discesa, infatti, dimenticare una regola basilare: lasciare passare chi è in salita.
Una mancanza che a quelle altitudini (dove l'ossigeno scarseggia e le temperature sono estremamente rigide) può risultare molto problematica.