contro il burnout

La Svezia ti fa bene: arriva la Swedish Prescription, il primo “viaggio terapeutico” al mondo

Sauna, boschi e aurora boreale per ritrovare equilibrio e benessere

La Svezia ti fa bene: arriva la Swedish Prescription, il primo “viaggio terapeutico” al mondo

Immagina di poter avere una ricetta medica che non ti manda in farmacia, ma direttamente in Svezia.

La Swedish Prescription è l’iniziativa lanciata da Visit Sweden nel 2025 che trasforma un soggiorno nella terra dei laghi e delle foreste in un vero e proprio trattamento per il corpo e la mente. Per la prima volta al mondo, un Paese può essere ufficialmente “prescritto” dai medici come rimedio contro stress, ansia e burnout.

La Svezia ti fa bene: arriva la Swedish Prescription

Dietro questo progetto c’è una solida base scientifica: trascorrere tempo nella natura incontaminata, muoversi con ritmi equilibrati e immergersi nella cultura locale produce effetti tangibili sul benessere.

La professoressa Yvonne Forsell del Karolinska Institutet, una delle università mediche più rinomate al mondo, ha confermato ciò che gli svedesi sanno da sempre: passeggiare nei boschi, partecipare ad attività culturali e adottare uno stile di vita moderato abbassa la pressione sanguigna, riduce i livelli di cortisolo, migliora l’umore e favorisce un sonno più ristoratore.

Come funziona

Il meccanismo della Swedish Prescription è semplice. Visit Sweden ha creato un documento ufficiale, una sorta di “ricetta turistica”, scaricabile dal sito. Chi desidera intraprendere questo viaggio può presentarlo al proprio medico, aprendo un dialogo su come un soggiorno svedese possa integrarsi nel percorso di benessere personale. Non si tratta di cure cliniche sostitutive: tutti i costi restano a carico del paziente, e non vi è copertura sanitaria. Ma l’idea è potente: trasformare il viaggio da lusso in vera e propria terapia per il corpo e l’anima.

E cosa prevede questa prescrizione speciale? La Svezia è un laboratorio di benessere naturale, con circa il 70% del territorio coperto da foreste, 100.000 laghi e oltre 5.000 riserve naturali. La Swedish Prescription si articola su tre pilastri: natura, stile di vita e cultura.

Nel cuore dei boschi, il forest bathing invita a passeggiare lentamente tra gli alberi, respirando l’atmosfera rigenerante, mentre il foraging trasforma la raccolta di bacche e funghi in un momento di mindfulness nutriente.

Foreste svedesi

I laghi cristallini diventano piscine naturali dove fare il bagno o immergersi dopo una sauna bollente, secondo la tradizione secolare svedese. E se si ha la fortuna di viaggiare d’inverno, l’aurora boreale diventa un vero e proprio spettacolo terapeutico per occhi e mente.

Lo stile di vita svedese è altrettanto curativo. La sauna seguita da un tuffo in acqua ghiacciata stimola la circolazione, rilassa il corpo e riduce il rischio di demenza, secondo studi scientifici. La fika, la pausa caffè sociale, diventa un momento di stacco dagli schermi, un rituale quotidiano di connessione e relax. E la filosofia del lagom – “né troppo, né troppo poco, il giusto” – insegna l’equilibrio, diventando un antidoto naturale allo stress moderno.

Natura e cultura

Ma il benessere passa anche dalla cultura: visite ai musei, concerti o persino la semplice esplorazione della metropolitana di Stoccolma, definita la galleria d’arte più lunga del mondo, possono stimolare la creatività, ridurre la solitudine e migliorare l’umore. La Swedish Prescription combina così natura, abitudini salutari e arte in un cocktail terapeutico unico.

Stoccolma

I benefici sono concreti e provati: riduzione dello stress e dell’ansia, miglioramento del sonno, aumento dell’energia e della resilienza psicofisica, stimolo della creatività e potenziamento dell’umore grazie ai momenti di socialità. Insomma, un vero e proprio viaggio antistress con effetti tangibili.

L’unica controindicazione? Potreste tornare a casa innamorati della Svezia e dei suoi ritmi lenti, della natura selvaggia e della semplicità che cura corpo e mente.