Ci sono parole, spesso molto lunghe, in alcune lingue straniere – solitamente scandinave – che riescono a racchiudere un intero stile di vita. Dopo il danese hygge, che ha diffuso l’idea del comfort domestico condiviso, e lo svedese lagom, l’equilibrio della “giusta misura”, ecco arrivare dalla Finlandia un termine nuovo, tanto impronunciabile quanto irresistibile: Kalsarikännit (immagine di copertina creata con l’IA).
Cosa significa Kalsarikännit?
Letteralmente significa “ubriacarsi in mutande” ma ridurlo a questo sarebbe ingiusto. In realtà, il Kalsarikännit racconta una filosofia del benessere molto più profonda: la gioia di starsene a casa, in intimo (o in pigiama, vestaglia, o qualsiasi abito comodo), sorseggiando un drink senza alcuna intenzione di uscire. Da non confondere invece con un’immagine relativa al serio tema dell’alcolismo e ad un abuso di sostanze alcoliche in solitudine.

Non è la fine di una notte brava, ma piuttosto l’inizio di una serata che sa di cura di sé. Lo descrive bene il giornalista finlandese Miska Rantanen, che a questo tema ha dedicato un libro diventato una piccola bibbia del relax nordico: il Kalsarikännit è “il percorso finlandese verso la felicità”, un invito a concedersi tempo, silenzio e compagnia di sé stessi.
Un relax del tutto particolare
Una ricerca australiana ha mostrato come bere da soli a casa abbia un valore completamente diverso dal farlo in pubblico. Al bar o in un locale il drink serve a sciogliere l’ansia sociale e ci obbliga a controllarci; a casa invece, con un calice o una birra, il gesto diventa un modo per rallentare e assaporare. Non si tratta di eccessi, ma di piccoli rituali che accompagnano letture, musica, film, magari un comfort food o una coperta calda.

Non a caso, i finlandesi sono così fieri di questa tradizione da averle dedicato persino un’emoji ufficiale. E in fondo non sorprende: un popolo noto per riservatezza e amore per gli spazi personali non poteva che trasformare la solitudine in un’occasione di benessere.
Che ci sia un legame tra Kalsarikännit e felicità non è solo suggestione. La Finlandia occupa stabilmente il primo posto nel World Happiness Report, e forse uno dei segreti sta proprio nella capacità di bilanciare lavoro, vita privata e momenti di introspezione. Questo rituale casalingo si affianca ad altri concetti tipici della cultura nordica, come il sisu, la resilienza finlandese, ma ha una particolarità: celebra la solitudine positiva, libera da obblighi e aspettative.
Prendersi cura di sé
Il Kalsarikännit è più di una moda finlandese: è un promemoria. In una società che ci vuole sempre produttivi, con l’agenda fitta di impegni e persino il relax trasformato in attività da organizzare, i finlandesi ci offrono una parola nuova per qualcosa che in realtà tutti desideriamo: il diritto di non fare nulla, senza sensi di colpa.
Dunque, la prossima volta che il calendario si riempie di cene e aperitivi, ricordatevi che esiste un’alternativa legittima e perfino “trendy”: tirare fuori il pigiama, stappare una bottiglia e regalarsi una serata di Kalsarikännit.