Il poliziotto "fantasma": un ologramma 3D per garantire la sicurezza nei parchi
E sembra funzionare: reati in calo e maggiore percezione di sicurezza nei cittadini

Ogni sera, tra le 19 e le 22, i residenti di Seul possono imbattersi in un insolito agente di polizia nel Parco Judong n. 3, nel distretto di Jung-gu. Alto più di 170 cm e in uniforme, ricorda ai passanti che “in caso di emergenza la polizia interverrà immediatamente” e che “ovunque ci sono telecamere di sorveglianza”. Ma non si tratta di un agente in carne e ossa: è un poliziotto olografico in 3D, progettato per offrire stabilità psicologica ai cittadini e scoraggiare comportamenti illeciti.
L’iniziativa è stata lanciata nell’ottobre 2023 da Hologrammica, un’azienda specializzata in contenuti olografici, in collaborazione con la polizia sudcoreana. L’ologramma, installato in via sperimentale, si è rivelato sorprendentemente efficace nel migliorare la percezione di sicurezza e ridurre i reati all’interno dell’area.
Un esperimento di sicurezza urbana con l’intelligenza artificiale
Secondo i dati diffusi dalla Seoul Metropolitan Police Agency, il numero di crimini commessi nel raggio del parco è calato del 22% rispetto allo stesso periodo precedente all’installazione.
"Il cartello olografico si sta affermando come un dispositivo di sicurezza intelligente che aumenta la percezione di sicurezza dei cittadini e ha un effetto psicologico preventivo contro i comportamenti disordinati - ha dichiarato Ahn Dong-hyun, capo della stazione di polizia di Jungbu - Continueremo a espandere le attività di prevenzione della criminalità che incorporano l’intelligenza artificiale per creare spazi urbani in cui i cittadini possano sentirsi al sicuro".
Effetto deterrente, ma anche ironia online
Gli agenti hanno sottolineato che l’ologramma non può ovviamente arrestare i criminali, ma svolge un ruolo fondamentale nel prevenire i reati e rafforzare la percezione di sicurezza.
"Anche se era evidente che non si trattasse di una persona reale, la sola percezione della presenza della polizia ha avuto un notevole effetto deterrente", hanno spiegato fonti ufficiali.
Non tutti, però, sono rimasti impressionati. Online, molti utenti hanno paragonato il poliziotto olografico a uno “spaventapasseri tecnologico”, ironizzando sul fatto che i crimini siano diminuiti semplicemente perché la gente evitava di entrare nel parco dopo aver visto un agente spettrale.
"Ma che diavolo, c’è un poliziotto fantasma che pattuglia qui intorno, cosa pensano le persone?", ha scritto un utente.
Poliziotto olografico: il futuro della sicurezza urbana?
Nonostante le battute, i dati sembrano dare ragione alla polizia sudcoreana: l’ologramma 3D funziona. La sperimentazione potrebbe quindi essere estesa ad altri parchi e quartieri di Seul, e forse anche ad altre città del Paese, nell’ottica di un uso sempre più diffuso della tecnologia AI nella sicurezza pubblica.
L’esperimento del poliziotto olografico apre scenari interessanti: sarà davvero questa la nuova frontiera della sicurezza urbana?