Cuori infranti e camici bianchi: perché le infermiere tradiscono di più?

Chi avrebbe mai detto che tra flebo e cartelle cliniche potesse nascere il desiderio di evasione? Secondo un recente report pubblicato da Illicit Encounters – un noto sito inglese dedicato a relazioni extraconiugali tra persone sposate – le infermiere guidano la classifica delle professioni femminili con il maggior numero di iscrizioni.

Cuori infranti e camici bianchi: perché le infermiere tradiscono di più?

Il dato fa riflettere: perché proprio loro? La risposta potrebbe nascondersi nella natura stessa del mestiere. Turni sfiancanti, stress continuo, il peso emotivo di pazienti e colleghi… Tutto contribuisce a generare un senso di solitudine relazionale. E dove manca il dialogo o l’energia per coltivare la propria vita privata, può nascere il desiderio di “connessione” altrove.

Anche diversi psicologi confermano: in carriere ad alta intensità emotiva come quella infermieristica, il rischio di distacco affettivo col partner è reale. E non sempre è colpa del “terzo incomodo”. A volte è solo il bisogno di sentirsi ancora ascoltate, desiderate, comprese.

E in Italia?

Secondo Ashley Madison, piattaforma leader mondiale per incontri discreti, il Belpaese conta ben 650mila iscritti.

E l’identikit dell’amante ideale è cambiato: oggi si punta al professionista, magari un medico, possibilmente viaggiatore e dai modi affascinanti. Non più il cliché del “maschio alfa”, ma figure più empatiche, capaci di colmare quei vuoti che, ironicamente, spesso nascono proprio nei reparti ospedalieri.

Amara ironia del destino, insomma: coloro che spendono forze ed energie ad occuparsi del prossimo, rischiano maggiormente di ricorrere a "diversivi" in grado di calibrare il vuoto emotivo che determinate professioni esercitano su chi le svolge.