In Cina

Accusa il marito di tradimento perché “gliel’ha detto un indovino online”: finisce con l’arrivo della polizia

L'incredibile vicenda di una coppia, risolta solo con l'intervento delle forze dell'ordine

Accusa il marito di tradimento perché “gliel’ha detto un indovino online”: finisce con l’arrivo della polizia

Una lite coniugale decisamente fuori dal comune ha recentemente attirato l’attenzione in Cina, nella città di Wuhu, provincia di Anhui. Una donna ha accusato il marito di tradimento non per messaggi sospetti o prove concrete, ma perché un indovino online le avrebbe “rivelato” che lui la stava tradendo (immagine copertina realizzata con AI).

Il “verdetto” dell’indovino: 500 yuan per scatenare il caos familiare

Secondo quanto riportato dai media locali, la donna avrebbe pagato 500 yuan (circa 70 dollari) per una consulenza con un sedicente “maestro di divinazione” trovato su internet. L’indovino, dopo una lettura virtuale, le avrebbe confermato che il marito aveva una relazione extraconiugale e frequentava altre donne. Convinta della veridicità del responso, la moglie ha cominciato a tormentare il marito con accuse continue di infedeltà.

L’uomo, esasperato, ha cercato di spiegare la propria innocenza, ma senza successo. Quando ha scoperto che tutto nasceva da una lettura di fortuna online, ha deciso di rivolgersi alla polizia per chiedere aiuto.

L’intervento della polizia di Wuhu

Gli agenti della stazione di polizia di Guandou, guidati dall’ufficiale Zhao Xingyu, hanno mediato la singolare disputa familiare.

“La donna si è affidata completamente al parere di un indovino, perché molte persone lo descrivevano come molto accurato”, ha spiegato l’agente.

Il marito, stanco delle accuse infondate, ha dichiarato agli agenti:

“Lei chiama questo indovino in continuazione, da mattina a sera. Non ce la faccio più, la vita così è diventata insopportabile.”

Epilogo: pace fatta (almeno per ora)

Dopo il rimprovero degli agenti, la donna avrebbe finalmente riconosciuto di aver esagerato e la coppia sarebbe tornata a una vita più tranquilla. La vicenda, rapidamente diventata virale sui social cinesi, ha suscitato riflessioni sul crescente fenomeno della divinazione online e su quanto facilmente alcune persone possano cadere vittime di truffe o superstizioni digitali.

Analisi e curiosità

Negli ultimi anni, la cartomanzia online e i servizi di predizione del futuro via chat o videochiamata hanno conosciuto un vero boom in Asia, con migliaia di utenti disposti a pagare per “consigli spirituali”. Tuttavia, come mostra il caso di Wuhu, queste pratiche possono avere ripercussioni reali e dannose sulla vita privata.

Secondo gli esperti, la fiducia cieca in presunti “maestri spirituali” non solo può svuotare il portafoglio, ma anche minare la fiducia nelle relazioni e nella famiglia.