Piovuto dal pianeta rosso nel 2023

Un pezzo di Marte in vendita. All'asta il meteorite NWA 16788, il più grande sulla Terra

In vendita presso la casa d'aste Sotheby's a New York, potrebbe essere venduto per una cifra tra i 2 e i 4 milioni di dollari

Un pezzo di Marte in vendita. All'asta il meteorite NWA 16788, il più grande sulla Terra
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Nel caldo novembre 2023, nel remoto deserto del Sahara in Niger (regione di Agadez), un cercatore di meteoriti fece una scoperta straordinaria: un masso nero-rossastro, dal peso imponente di 24,67  chili, battezzato Northwest Africa 16788 (NWA 16788). Quella roccia non era un qualunque frammento, ma il più grande meteorite marziano mai rinvenuto sulla Terra 

Dimensioni e caratteristiche uniche

Con i suoi circa 38 x 28 x 15 cm, NWA 16788 supera del 70 % il precedente primatista tra le meteoriti marziane e il suo peso corrisponde a quasi il 6-7 % di tutto il materiale marziano conosciuto sul nostro pianeta.

È un shergottite, un tipo di meteorite di origine vulcanica: formato da pirosseno, olivina e un vetro chiamato maskelynite, generato durante l’impatto violento che lo ha scagliato dallo strato esterno di Marte.  

Il viaggio fino a noi

Gli studi indicano che NWA 16788 fu espulso dal Pianeta Rosso a seguito di un massiccio impatto asteroidale, viaggiando poi per circa 140–225 milioni di chilometri nel sistema solare prima di traforare l’atmosfera terrestre e cadere nel Sahara. L’aspetto del meteorite, con la sua crosta di fusione vetrosa e le regmagliti (depressioni superficiali causate dal calore atmosferico), testimonia questo drammatico percorso.

Autenticazione e studi scientifici

L’autenticità del pezzo è stata confermata da analisi chimiche, che hanno messo in luce una composizione compatibile con i campioni analizzati dalle missioni Viking del 1976. Inoltre, la sua presenza nella Meteoritical Bulletin del 2025 garantisce l’approvazione ufficiale da parte della comunità scientifica

L’Università di Firenze, coinvolta nel Progetto “Space It Up” dell’Agenzia Spaziale Italiana, ha analizzato il meteorite approfonditamente, studiandone la struttura a grana grossa. Grazie a questi studi, si è ipotizzato un ripensamento della classificazione delle meteoriti marziane.

Esposizioni e critica all’asta

Nel 2024, NWA 16788 ha fatto tappa in Italia: esposto durante la Notte Europea dei Ricercatori presso l’Agenzia Spaziale Italiana a Roma e in una galleria ad Arezzo. Ma ora il meteorite entra in un’arena diversa: l’asta organizzata da Sotheby’s a New York, in programma per oggi, mercoledì 16 luglio 2025, con stime di vendita tra 2 e 4 milioni di dollari.

Ma l’asta ha sollevato una questione controversa: la vendita privata di un oggetto di così grande valore scientifico. Secondo alcuni – tra cui il paleontologo Steve Brusatte – sarebbe un peccato se finisse “nella cassaforte di un oligarca” anziché in un museo pubblico. Altri, come la planetologa Julia Cartwright, ritengono che il mercato privato stimoli le scoperte e la ricerca.

Cosa succede dopo?

Indipendentemente dal compratore, almeno due sezioni del meteorite rimarranno all’Università di Firenze, disponibili per ulteriori studi scientifici. Questa scelta garantisce che parte del prezioso campione resti accessibile alla comunità internazionale.