Il 13 novembre 1990 segna una data simbolica e rivoluzionaria nella storia della comunicazione: è il giorno in cui Tim Berners-Lee, fisico e informatico britannico, scrisse la prima pagina web al CERN di Ginevra.
Quella pagina, intitolata The WorldWideWeb Project, rappresenta il primo passo concreto verso la rete che oggi collega miliardi di persone, informazioni e servizi in tutto il mondo.
Il contesto storico: il CERN e l’idea di una rete ipertestuale
Alla fine degli anni Ottanta, il CERN (Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare) gestiva enormi quantità di dati prodotti da migliaia di ricercatori distribuiti in diversi Paesi.
Berners-Lee si trovava di fronte a un problema concreto: come condividere documenti e conoscenza in modo rapido e universale.
Nel marzo 1989 propose un progetto intitolato Information Management: A Proposal, in cui descriveva un sistema basato su documenti ipertestuali collegati tra loro tramite “link”. L’idea fu approvata l’anno successivo e, con il supporto del collega Robert Cailliau, nacque il progetto WorldWideWeb.
Il 12 novembre 1990 venne scritta la proposta tecnica definitiva del progetto; il giorno successivo, il 13 novembre 1990, fu creata e salvata la prima pagina web della storia, su una workstation NeXTcube del CERN.
La prima pagina web: contenuto e struttura
L’indirizzo originale era:
👉 http://info.cern.ch/hypertext/WWW/TheProject.html

La pagina fungeva da indice centrale per il progetto “WorldWideWeb”. Era composta interamente da testo, senza immagini, colori o grafica, e conteneva collegamenti (hyperlink) ad altri documenti informativi, tra cui:
Sommario del progetto
- FAQ (Frequently Asked Questions)
- Dettagli tecnici del protocollo HTTP e del linguaggio HTML
- Istruzioni per scaricare il codice sorgente del software
- Bibliografia e riferimenti
- Elenco delle persone coinvolte
- Storia del progetto
- Indicazioni su come contribuire allo sviluppo
Il linguaggio usato era HTML (HyperText Markup Language), ancora in versione embrionale, e i collegamenti funzionavano grazie al protocollo HTTP, anch’esso ideato da Berners-Lee.
La pagina era quindi il primo sito web al mondo e, di fatto, l’origine del World Wide Web.
La data del 13 novembre 1990: perché è così importante
Secondo gli archivi del CERN, la più antica pagina web modificata e documentata porta proprio la data di martedì 13 novembre 1990, ore 15:17 GMT.
Non si trattava ancora di un sito accessibile pubblicamente via Internet (il CERN lo avrebbe reso pubblico solo nel 1993), ma rappresenta la nascita tecnica del web come sistema.
In altre parole, il 13 novembre 1990 segna la prima volta in assoluto in cui un documento ipertestuale collegato tramite HTTP e scritto in HTML fu salvato e visualizzato tramite un browser.
Il primo browser e server web: WorldWideWeb e CERN httpd
Per visualizzare quella pagina, Berners-Lee creò anche il primo browser-editor, chiamato WorldWideWeb (in seguito ribattezzato Nexus).
Il programma permetteva non solo di leggere le pagine web, ma anche di crearle e modificarle, incarnando fin dall’inizio l’idea di un web collaborativo.
Il server che ospitava la pagina, invece, era CERN httpd, installato sulla macchina NXOC01.CERN.CH.
Sul suo fianco, Berners-Lee aveva apposto un piccolo foglio di carta con scritto:
“This machine is a server. DO NOT POWER DOWN!”
Un dettaglio storico che oggi fa sorridere, ma che testimonia la delicatezza di un esperimento destinato a cambiare il mondo.
Dalla pagina del CERN al web globale
L’evoluzione corse poi veloce:
- Nel 1991 Berners-Lee aprì il sistema a una ristretta cerchia di ricercatori esterni.
- Nel 1992 apparvero i primi server web universitari.
- Nel 1993, con l’arrivo del browser Mosaic, il web divenne accessibile al grande pubblico.
- Nel 1994 Berners-Lee fondò il W3C (World Wide Web Consortium) per standardizzare i protocolli e garantire che il web restasse aperto e gratuito per tutti — un principio che rimane alla base di Internet moderna.
Significato e impatto
La prima pagina web del 1990 non è solo un documento storico: è la radice di tutta la comunicazione digitale contemporanea.
Da quel piccolo file di testo sono nati i siti, i social network, le piattaforme di streaming, l’e-commerce, l’informazione online, la condivisione della conoscenza.
È un simbolo del potere dell’innovazione aperta e collaborativa: una semplice idea, nata in un laboratorio di ricerca, capace di trasformare per sempre il modo in cui il mondo comunica.
Curiosità e dati tecnici
- 📅 Data della prima pagina web: 13 novembre 1990
- 🧠 Autore: Tim Berners-Lee
- 🧩 Luogo: CERN, Ginevra
- 💻 Macchina usata: NeXTcube
- 🌐 Primo indirizzo web: http://info.cern.ch/hypertext/WWW/TheProject.html
- 🔤 Linguaggio usato: HTML
- 🔗 Protocollo: HTTP
- 🧭 Primo browser: WorldWideWeb (Nexus)
- 🖥 Primo server: CERN httpd
Una rivoluzione nata da poche righe di codice
Il 13 novembre 1990 non venne lanciata un’azienda, né un prodotto commerciale, ma un’idea: che l’informazione dovesse essere accessibile e collegata per tutti.
Tim Berners-Lee non brevettò mai il suo progetto; al contrario, nel 1993 il CERN lo rilasciò pubblicamente, consentendo al web di diffondersi liberamente.
Oggi, a oltre trent’anni di distanza, quella prima pagina web resta un monumento alla curiosità, alla condivisione e alla libertà digitale.