Albert Einstein e la teoria della relatività
Era il 20 marzo 1916 quando lo scienziato presentò ufficialmente al mondo la sua teoria, che avrebbe cambiato tutto

La teoria della relatività, formulata da Albert Einstein nei primi decenni del XX secolo, rappresenta una delle pietre miliari della fisica moderna. Questa teoria si suddivide in due parti principali: la relatività ristretta (1905) e la relatività generale (1915). Entrambe hanno trasformato radicalmente il modo in cui comprendiamo il tempo, lo spazio, la gravità e l'universo stesso. Fu presentata ufficialmente il 20 marzo 1916.
Relatività ristretta: il tempo e lo spazio si dilatano
Nel 1905, Einstein pubblicò la teoria della relatività ristretta, basata su due postulati fondamentali:
- Le leggi della fisica sono le stesse in tutti i sistemi di riferimento inerziali.
- La velocità della luce nel vuoto è costante e indipendente dal moto della sorgente o dell'osservatore.
Da questi principi derivano concetti rivoluzionari come la dilatazione temporale, la contrazione delle lunghezze e la famosa equazione, che dimostra l'equivalenza tra massa ed energia. In sostanza, il tempo e lo spazio non sono assoluti, ma relativi all'osservatore.
Relatività generale: la gravità come curvatura dello spazio-tempo
Nel 1915, Einstein ampliò la sua teoria introducendo la relatività generale, che descrive la gravità non più come una forza nel senso newtoniano, ma come una curvatura dello spazio-tempo causata dalla presenza di massa ed energia.
Secondo questa teoria, oggetti massicci come stelle e pianeti deformano lo spazio-tempo circostante, influenzando il moto di altri corpi celesti. Questa previsione fu confermata nel 1919, quando le osservazioni di un'eclissi solare dimostrarono la deviazione della luce stellare a causa del campo gravitazionale del Sole.
Implicazioni e applicazioni
Le teorie di Einstein hanno avuto un impatto profondo sulla scienza e sulla tecnologia. La relatività ristretta è alla base del funzionamento dei GPS, mentre la relatività generale ha permesso la comprensione dei buchi neri, delle onde gravitazionali (rilevate per la prima volta nel 2015) e dell'espansione dell'universo.
La teoria della relatività ha ridefinito la nostra comprensione dell'universo, sfidando la fisica classica e aprendo la strada a nuove scoperte. Ancora oggi, le sue previsioni continuano a essere verificate con esperimenti sempre più precisi, dimostrando l'incredibile ingegno e la lungimiranza di Albert Einstein.