Ricordi "disseppelliti"

Aperta dopo 50 anni la capsula del tempo più grande del mondo

A Seward, in Nebraska, riemergono i ricordi. Ma ci sono capsule progettate per essere aperte dopo 5.000 anni

Aperta dopo 50 anni la capsula del tempo più grande del mondo
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Lo scorso 4 luglio 2025, durante le celebrazioni per l'Independence Day, nel piccolo comune di Seward, Nebraska, è stata aperta la capsula del tempo più grande mai realizzata finora. Seppellita nel 1975 dal locale cittadino Harold Keith Davidsson, questa imponente struttura da 45 tonnellate, progettata per durare cinque decenni, ha fatto brillare gli occhi di migliaia di persone radunate per l’occasione.

La capsula del tempo più grande del mondo

Nel 1977, il Guinness dei Primati la dichiarò la capsula del tempo più grande del mondo. A seguito di contestazioni su una criptaciviltà del 1940 all’Università di Oglethorpe (Georgia), la categoria fu eliminata. Tuttavia, nei fatti, l’opera di Seward resta leggendaria. Nel 1985, Davidsson costruì sopra la capsula una piramide di cemento con l’intento di rafforzare il primato

Come è stata aperta e cosa conteneva

La struttura è stata riportata alla luce grazie all’impiego di macchinari pesanti. L’apertura ha richiesto tre giorni di lavoro lento e preciso, per preservare gli oggetti contenuti e mostrare i contenuti al pubblico

Gli oggetti recuperati offrono una vivida testimonianza degli anni Settanta:

  • Una Chevrolet Vega gialla in buone condizioni
  • Centinaia di fotografie, lettere personali, cassette audio
  • Vestiti tipici del decennio, pezzi d’arredamento, e perfino ciottoli e ossa di animali domestici.

Circa l’80% degli oggetti è stato restituito ai proprietari; il restante 20% ha subito danni da umidità e muffa.

Emozioni ritrovate

Molte famiglie hanno partecipato per recuperare ricordi di valore affettivo. Come racconta Stephanie Fisher:

“I miei genitori non credevano che sarebbero stati qui 50 anni dopo per riascoltare quelle voci con noi.”

Chris Galen, dalla Virginia, ha descritto l’esperienza come “incredibile”, trovando lettere scritte da sua madre nel 1975.

Oltre alle emozioni personali, la scoperta è un tuffo nella storia sociale del decennio, con oggetti quotidiani che restituiscono l’atmosfera di un’epoca fatta di cassette, mode e ricordi semplici. Per la comunità di Seward è stata anche una riappropriazione collettiva della memoria.

Il futuro della capsula

Ora che i contenuti sono stati restituiti e documentati, gli organizzatori stanno valutando come conservare il materiale rimanente: possibili percorsi includono un archivio locale permanente o una mostra itinerante per condividere la memoria di un’intera generazione.

Le capsule del tempo nella storia

Ma cosa sono le capsule del tempo? E quali sono quelle più famose della storia? Vediamolo insieme.

1. Boston, 1795 – La capsula di Paul Revere

La più antica capsula del tempo conosciuta negli Stati Uniti risale al 1795, e fu creata da Paul Revere, Samuel Adams e William Scollay. Sepolta nella State House di Boston, fu aperta nel 2015, 220 anni dopo.

Conteneva:

  • Monete d’argento e rame del XVIII secolo
  • Giornali e documenti dell’epoca
  • Una targa con l’iscrizione dei fondatori

La capsula fu originariamente conservata in una scatola di piombo, incastonata in una pietra angolare. Oggi è esposta al Museum of Fine Arts di Boston.

2. Westinghouse Time Capsules (1939 e 1965) – New York

La Westinghouse Electric Company realizzò due tra le capsule più ambiziose della storia per le Esposizioni Universali del 1939 e del 1965 a New York.

Queste capsule furono progettate per essere aperte tra 5.000 anni, nel 6939.

Contenuti:

  • Semi di ortaggi
  • Pellicole fotografiche
  • Oggetti d’uso quotidiano (una bambola, sigarette, penne)
  • Un microfilm con milioni di parole in diverse lingue

Sono sepolte nel parco del Flushing Meadows–Corona Park nel Queens.

3. Capsula Apollo 11 (1969) – Sulla Luna

La NASA incluse in Apollo 11, oltre agli strumenti scientifici, una placca commemorativa e un disco di silicio inciso con messaggi di pace da 73 leader mondiali, incluso il Papa.

Anche se non è una capsula nel senso tradizionale, è un messaggio per il futuro… su un altro corpo celeste.

4. Capsula del tempo dell’Expo di Osaka (1970) – Giappone

Realizzata dal governo giapponese insieme alla Panasonic, la capsula Expo ’70 è una delle più sofisticate mai costruite. È interrata sotto l’Osaka Castle Park in due unità: una sarà aperta ogni 100 anni, l’altra solo tra 5.000 anni.

Contiene:

  • Microfilm digitali
  • Oggetti culturali del XX secolo
  • Testimonianze di vita quotidiana, ricette, manuali.

5. Capsule scolastiche

Molte scuole in tutto il mondo creano capsule del tempo che contengono:

  • Temi scritti dagli alunni
  • Foto di classe
  • Oggetti simbolici dell’anno (penne, gadget, mascherine nel caso del COVID-19)

Anche se più modeste, hanno un valore affettivo enorme, specie se riaperte da ex alunni decenni dopo.

Perché seppelliamo il tempo?

Le capsule del tempo sono gesti di fiducia verso il futuro. Ci ricordano che ogni generazione ha una storia da raccontare, e che il nostro presente è la storia di qualcun altro.

Non sono solo contenitori di oggetti, ma testamenti culturali, ponti invisibili tra epoche lontane, capaci di trasmettere emozioni, valori e identità.