VOLATILI SBOCCATI

Lo zoo li separa per eccesso di parolacce: la storia dei pappagalli più volgari d’Inghilterra

Ospiti del Lincolnshire Wildlife Centre i cinque sboccati volatili sono diventati famosi per la loro lingua tagliente

Lo zoo li separa per eccesso di parolacce: la storia dei pappagalli più volgari d’Inghilterra

Non è una barzelletta, ma una storia vera che arriva dall’Inghilterra. Cinque pappagalli cenerini africani – Billy, Eric, Tyson, Jade ed Elsie – sono stati “scomunicati dal loro santuario” per eccesso di linguaggio colorito.

Gli sboccati volatili, ospiti del Lincolnshire Wildlife Centre, nel Regno Unito, sono diventati famosi per il loro comportamento… decisamente poco britannico.

I turisti si divertono e la loro fama cresce

Tutto è cominciato ad agosto del 2020, quando i cinque pappagalli sono arrivati nel parco e sono stati messi insieme in una stessa stanza per l’obbligatorio periodo di quarantena. Invece di adattarsi pacificamente, hanno iniziato a insegnarsi a vicenda le parolacce che già conoscevano. In poche settimane, il loro vocabolario si è trasformato in un campionario di oscenità.

“Ce ne siamo accorti quasi subito”, ha raccontato Steve Nichols, direttore del parco. “Siamo abituati ai pappagalli che imprecano, ma mai ci era capitato di averne cinque insieme che si incoraggiassero a vicenda. Uno bestemmiava, l’altro rideva, e all’improvviso sembrava di stare in un vecchio dopolavoro dove tutti sghignazzano e imprecano”.

Il problema, come spesso accade, è stato il pubblico. Più le persone ridevano, più i pappagalli si sentivano motivati a continuare. “Più dicono parolacce, più la gente ride, e questo li spinge a dirne altre”, ha spiegato Nichols. Durante la riapertura del parco dopo il lockdown, i visitatori sono stati accolti da un fragoroso “fuck off” e da un repertorio di ulteriori oscenità.

I turisti, naturalmente, si divertivano moltissimo. Nessuno si è lamentato, anzi: la fama dei pappagalli sboccati ha fatto rapidamente il giro dei social e delle testate internazionali.

Pappagalli in isolamento… fino a miglior linguaggio

Nonostante l’entusiasmo del pubblico, i responsabili del parco hanno deciso di intervenire: nel fine settimana, infatti, al Lincolnshire Wildlife Centre arrivano centinaia di bambini. Così Billy, Eric, Tyson, Jade ed Elsie sono stati rimossi dalla voliera principale e spostati in aree separate, lontano dai visitatori.

L’obiettivo, spiega Nichols, è farli “disintossicare” dal linguaggio scurrile:

“Li abbiamo messi vicino ad altri pappagalli più tranquilli, sperando che imparino nuove parole. E, se continueranno con le oscenità, almeno non saranno in gruppo”

Così, nella tranquilla campagna del Lincolnshire, ancora oggi, a distanza di 5 anni (come da video postato su Instagram dallo stesso Nichols), può capitare di sentire qualche frase “colorita” dai colorati animali. Ma Nichols non se la prende:

In fondo, fanno solo quello che sanno fare meglio: parlare… anche troppo”.