La rete del trabocco che pesca la Luna: è italiano lo scatto del giorno scelto dalla NASA
L’immagine, scattata il 9 agosto in Abruzzo da Marco Bellelli, mostra la Luna purpurea che sorge dal mare Adriatico proprio dietro le reti del trabocco

Una sera d’estate, sulla Costa dei Trabocchi (che nella vicina Puglia si chiamano trabucchi), qualcuno ha davvero “catturato” la Luna. Non con un’astronave, ma con una vecchia macchina da pesca in legno che affonda le radici nella tradizione marinara abruzzese.
La spiegazione scientifica dietro la magia
È questa la suggestione che ha conquistato la NASA, tanto da eleggere “La Luna piena nella rete” come Astronomy Picture of the Day.
L’immagine, scattata il 9 agosto a Punta Tufano (Rocca San Giovanni, Chieti) dal medico-fotografo Marco Bellelli, mostra la Luna purpurea di agosto che sorge dal mare Adriatico proprio dietro le reti del trabocco, incastonandosi perfettamente al loro interno.
Un gioco prospettico poetico, che trasforma un antico strumento di pesca in un arpione cosmico, e il satellite terrestre in un pesce gigantesco e luccicante.
Ma perché la Luna appare rossa, quasi come un frutto maturo? La colpa – o il merito – è dell’atmosfera. Quando il nostro satellite sorge all’orizzonte, la sua luce deve attraversare uno strato d’aria più spesso, che diffonde le tonalità blu e lascia passare i rossi. L’umidità marina e le polveri estive esaltano ancora di più l’effetto, regalando uno spettacolo che sembra uscito da una fiaba.
I trabocchi, “macchine da pesca” che raccontano il tempo
Il luogo scelto da Bellelli non è casuale: i trabocchi, con i loro bracci di legno protesi sul mare, sono simboli identitari della costa abruzzese. Inventati secoli fa per pescare anche con mare mosso, oggi sono diventati attrazioni turistiche, ristorantini sospesi sull’acqua e veri e propri monumenti alla cultura marinara. Vederne uno trasformarsi in “rete cosmica” aggiunge un tassello alla loro lunga storia.

L’APOD della NASA sceglie ogni giorno il meglio dell’astrofotografia mondiale e stavolta ha premiato una scena che unisce scienza e tradizione, tecnica e incanto. In Abruzzo, per una notte, il mare ha pescato la Luna.