Un gesto di fair play che si trasforma in una rete da cineteca. È quanto accaduto durante il primo turno dei quarti di finale di Coppa Italia di Eccellenza tra Acquaviva e Taranto, dove il protagonista, suo malgrado, è stato Davide Derosa, calciatore dei rossoblù.
Un gol… indimenticabile
Tutto nasce da un episodio di gioco apparentemente banale: un giocatore dell’Acquaviva resta a terra dopo un contrasto e il pallone viene mandato fuori per consentire i soccorsi. Al momento di restituire la sfera agli avversari, Derosa calcia da centrocampo verso il portiere… ma, per una combinazione tra potenza, precisione e forse un pizzico di destino beffardo, il pallone si infila direttamente in rete. Gol clamoroso, ma non voluto, e il punteggio diventa 4-1 per il Taranto.
Il gesto, che in un altro contesto sarebbe stato da applausi, scatena invece un parapiglia in campo: proteste, tensione, qualche parola di troppo e un arbitro costretto a fare da paciere..Gli avversari si avvicinano a Derosa chiedendo spiegazioni mentre lui si scusa. La gara si conclude poi 5-1 per il Taranto, ma la rete “involontaria” di De Rosa resta il momento più discusso – e, a suo modo, spettacolare – dell’incontro.