Nel 1992, in un piccolo angolo del Wisconsin, negli Stati Uniti, due amici strinsero un patto semplice ma sincero: se uno dei due avesse mai vinto alla lotteria Powerball, avrebbe diviso la vincita con l’altro. Nessun contratto, nessun documento firmato. Solo una stretta di mano, un gesto che per loro valeva più di qualsiasi accordo scritto.
Una promessa mantenuta
Quasi trent’anni dopo, quella promessa si è trasformata in una straordinaria storia di lealtà e amicizia. Thomas Cook, residente a Menomonie, aveva acquistato come sempre un biglietto del Powerball e come sempre attendeva l’estrazione per scoprire se avesse vinto. Con immenso stupore, quel 10 giugno 2020 la fortuna lo travolse. Il suo biglietto vincente gli fruttò la bellezza di 22 milioni di dollari.
Invece di tenere tutto per sé però, Tom fece esattamente ciò che aveva promesso nel 1992. Chiamò il suo amico di lunga data Joe Feeney per comunicargli che avrebbero condiviso il jackpot.
“Mi ha chiamato e gli ho detto: ‘Mi stai prendendo in giro?’”, ha raccontato Joe, ancora incredulo.
Ma Tom non scherzava.
Il potere dell’amicizia
Le probabilità di vincere il Powerball sono astronomiche – una su 292 milioni – eppure, contro ogni previsione, il destino ha premiato anche la fedeltà di una promessa mantenuta.
I due amici hanno scelto l’opzione in contanti, incassando circa 16,7 milioni di dollari. Dopo le tasse, ciascuno ha portato a casa 5,7 milioni di dollari. Nessuno dei due ha pianificato spese folli: Feeney, ex vigile del fuoco, era già in pensione; Cook, invece, ha dato le dimissioni dopo la vincita. Ora sognano semplicemente di viaggiare insieme, magari a bordo di un’auto un po’ più comoda rispetto alla vecchia decappottabile con cui, negli anni, avevano condiviso tante avventure.
“Possiamo finalmente fare ciò che ci fa stare bene”, ha detto Cook. “Non riesco a pensare a un modo migliore per andare in pensione”.
Anche la direttrice della lotteria del Wisconsin, Cindy Polzin, si è congratulata con i due amici:
“Il potere dell’amicizia e di una stretta di mano ha dato i suoi frutti. Sono entusiasta per loro: il loro giorno fortunato è arrivato.”
Una storia che ricorda a tutti noi che, a volte, la vera fortuna non si misura in denaro, ma nella fedeltà di un’amicizia sincera, quella che resiste al tempo, alle distanze e perfino alla tentazione dei milioni.