Salvano le loro moto dai ladri, ma avvertono: "Se avete una Bmw, occhio ai viaggi in Francia"

Una vacanza in moto attraverso le Alpi francesi si è trasformata in una notte movimentata per un motociclista di Treviolo (in provincia di Bergamo) e i suoi compagni di viaggio. Tutto è successo a Grenoble, dove i ladri hanno tentato di portare via le loro Bmw GS nel cuore della notte.

Il colpo sventato

Come riporta il nostro quotidiano online Prima Bergamo, il gruppo, nove amici con sette moto, aveva scelto un hotel dotato di parcheggio videosorvegliato e accessibile solo con codice. Una garanzia che sembrava sufficiente, fino a quando – poco dopo la mezzanotte – non si sono uditi strani rumori.

"Dalle finestre abbiamo visto tre individui armati di mazza e cesoia – racconta uno dei motociclisti –. Cercavano di aprirsi un varco nella recinzione, mentre un complice forzava il bloccasterzo della moto di un nostro amico".

Gli italiani non hanno esitato: urla, corse giù per le scale e ladri messi in fuga in pochi secondi.

"Alla reception ci hanno detto che qui è la normalità. Allora abbiamo organizzato turni di guardia fino all’alba, come ai tempi della leva", aggiunge con un sorriso amaro il motociclista bergamasco.

L’avvertimento: "Due o tre Bmw GS rubate al giorno"

Il mattino seguente, la denuncia in commissariato. È lì che la polizia francese ha confermato il sospetto:

"A Grenoble rubano due o tre Bmw GS al giorno".

Un fenomeno che colpisce in particolare il modello simbolo dei grandi viaggi, il più ambito dai malviventi.

Il gruppo bergamasco è ripartito con un po’ di amarezza e un bloccasterzo danneggiato, ma per fortuna senza moto rubate. In commissariato hanno però incontrato altri connazionali meno fortunati, a cui la Bmw era stata portata via completamente. Da qui l’appello:

"Resta l’amarezza, ma poteva andare peggio. Ai motociclisti italiani diciamo: fate attenzione, soprattutto se avete una GS e vi fermate di notte a Grenoble".