POCA... MEMORIA CINEMATOGAFICA

Quando Hollywood non riconobbe Casablanca: l'assurdo esperimento di Chuck Ross

Il giornalista modificò titolo e un dettaglio della sceneggiatura originale e lo inviò a centinaia di agenzie. Le risposte furono sorprendenti...

Quando Hollywood non riconobbe Casablanca: l'assurdo esperimento di Chuck Ross
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Nel 1982, il giornalista Chuck Ross decise di mettere alla prova l’occhio critico – e la memoria cinematografica – degli addetti ai lavori di Hollywood. L’idea era semplice, ma geniale: capire se gli agenti e i talent scout sarebbero stati in grado di riconoscere un’opera universalmente celebrata come Casablanca.

L'esperimento di Chuck Ross

Ross prese la sceneggiatura originale del film vincitore di tre Oscar, cambiò il titolo in Everybody Comes to Rick’s (il nome della commedia teatrale da cui era tratto) e modificò un solo dettaglio interno: il personaggio di Sam, il pianista, diventava “Dooley”, in omaggio all’attore Dooley Wilson.

Armato di questo falso “inedito”, Ross spedì 217 copie a tutte le agenzie iscritte alla Writers Guild of America. La maggior parte non rispose nemmeno, ma 85 agenzie lessero effettivamente il copione. E fu qui che arrivò la sorpresa: solo trentatré di loro riconobbero che si trattava di Casablanca. Quattro si dissero addirittura pronte a rappresentarlo, convinte di avere tra le mani un potenziale successo; una di queste arrivò persino a suggerire che la storia avrebbe funzionato bene per la televisione.

La locandina di Casablanca

La gran parte delle agenzie, invece, lo rifiutò. Qualcuno criticò i dialoghi, ritenendoli troppo abbondanti, altri giudicarono la trama debole o poco adatta al mercato. Ironia della sorte, stiamo parlando di uno dei film più amati e citati della storia del cinema.

L’esperimento di Ross si trasformò così in una piccola leggenda giornalistica, dimostrando che, a volte, persino a Hollywood si può avere tra le mani un capolavoro… senza neanche accorgersene.