Parto tra le nuvole: il bambino nasce sull'elisoccorso
Il piccolo Moise è nato mentre l'elicottero sorvolava la basilica di San Luca a Bologna

Quando si dice avere fretta di nascere. Nella notte tra giovedì 19 e venerdì 20 giugno 2025, una donna ha dato alla luce un bambino a bordo dell’elisoccorso durante il trasporto d’urgenza da Vidiciatico (Lizzano in Belvedere) all’Ospedale Maggiore di Bologna. Si tratta del primo parto avvenuto in volo in Emilia-Romagna, un evento eccezionale e gestito con grande prontezza dal sistema di emergenza sanitaria territoriale.
Parto sull'elisoccorso a Bologna
L’allarme è scattato all’1:23, quando la centrale operativa del 118 ha ricevuto una chiamata per una donna di 27 anni, di nazionalità congolese, in travaglio avanzato. La paziente, ospite del Centro di Accoglienza di Vidiciatico, è stata inizialmente raggiunta da un’ambulanza proveniente da Gaggio Montano. Viste le condizioni critiche e la distanza dall’ospedale, è stato immediatamente attivato l’elisoccorso notturno.
Il parto in volo nei cieli sopra Bologna
Durante il volo, in prossimità della zona di San Luca, il travaglio si è improvvisamente accelerato. La donna ha partorito Moise, un bambino maschio del peso di 3,015 kg a bordo dell’elicottero, proprio mentre veniva sorvolata la celebre Basilica di San Luca. Il personale sanitario ha fornito assistenza ostetrica in emergenza, dimostrando altissima competenza in un ambiente operativo complesso e non convenzionale.
L'arrivo all’Ospedale Maggiore
L’elisoccorso è atterrato all’Ospedale Maggiore di Bologna intorno alle 3. Mamma e neonato sono stati subito presi in carico dal reparto di Ostetricia e risultano entrambi in ottime condizioni cliniche. Il coordinamento tra i soccorsi territoriali e ospedalieri ha garantito la miglior assistenza possibile in una situazione imprevedibile.
Un evento raro nella sanità dell’Emilia-Romagna
Questo parto a bordo dell’elisoccorso rappresenta un evento raro, forse unico nella storia recente dell’emergenza sanitaria in Emilia-Romagna. L’efficienza e la tempestività del sistema di soccorso regionale hanno permesso di gestire con successo una nascita in condizioni eccezionali.