Luca ha 14 anni, ma per il Comune di Roma non esiste
L'incredibile vicenda di Luca Felli, il cui atto di nascita, spedito dall'ospedale, non è mai stato registrato in Municipio

Immaginate di andare a rinnovare l'abbonamento dell'autobus di vostro figlio 14enne, fatto sino a quel momento con un'autocertificazione, e di sentirvi rispondere così:
"Mi spiace, non possiamo. Suo figlio non esiste. Non c'è alcun atto di nascita con il suo nome".
Una vicenda surreale, eppure vera, che viene da Roma e che sta creando parecchi problemi a Luca Felli, l'adolescente protagonista della bizzarra storia, e alla sua famiglia.
Il 14enne "fantasma" per il Comune di Roma
La storia di Luca inizia il 19 dicembre 2010, quando nasce all'ospedale Sant'Eugenio. Quattordici anni dopo, a ottobre 2024, la famiglia scopre l'inghippo.
Mamma e papà vanno all'Atac (l'azienda capitolina dei trasporti) per rinnovare l'abbonamento che sino all'anno prima era stato fatto con autocertificazione. Ma qui qualcosa non va.
L'addetto cerca e ricerca al pc, ma Luca non figura tra i residenti di Roma. A quel punto viene fatta una verifica con l'Anagrafe, e la risposta è di quelle che lasciano con gli occhi sgranati:
"Non risulta agli uffici comunali nessuna comunicazione ricevuta dall’ospedale Sant’Eugenio per l’oggi ragazzo Luca Felli".
Cosa è successo
Eppure le verifiche effettuate dicono che la comunicazione era partita successivamente dopo la nascita. L'ospedale in Tribunale ha presentato le ricevute di trasmissione, che però non sono mai arrivate.
Cosa sia successo - e come sia possibile che si siano perse nell'etere - è difficile da stabilire oggi. Ma più che questo, alla famiglia Felli interessa riuscire a risolvere la questione, dato che al momento il ragazzo non può neppure fare la carta d'identità (ha però il passaporto, ottenuto portando a mano i documenti del Sant'Eugenio, e la tessera sanitaria, per la quale la Regione ha "pescato" i dati nel serbatoio dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente in cui vengono riversati anche i documenti del Comune romano.
Solo un giudice può risolvere il caso
Dunque, tutto risolto? Luca esiste - e su questo non si discute - ed è romano. Eppure questo non basta in Italia, dove la burocrazia è spesso "regina".
Il Comune di Roma, infatti, non può redigere oggi un atto di nascita, a 14 anni dall'evento. L'unico caso in cui ciò può avvenire è se lo ordina un giudice. E così, Luca e la sua famiglia aspettano ancora...