Campane a festa

Libero, il bambino nato nel paesino dove da 10 anni non nasceva nessuno

A Montemitro, nel Molise, non nasceva nessuno da 10 anni. Fino a martedì 13 maggio 2025, quando è arrivato Libero Giorgetta

Libero, il bambino nato nel paesino dove da 10 anni non nasceva nessuno
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La nascita di un bambino è sempre un evento speciale. Ma quella del piccolo Libero Giorgetta ancora di più.

Sì, perché a Montemitro, un piccolo borgo molisano di appena 200 abitanti, non c'era un nuovo nato da ben 10 anni.

E così, dopo due lustri di attesa, le campane del paese hanno suonato per celebrare l’arrivo di un neonato, un evento che ha unito l'intera comunità.

A Montemitro si torna a nascere dopo 10 anni

La storia di Libero è profondamente legata a quella dei suoi genitori, Emanuela e Rocco. Emanuela, originaria di Montemitro, è tornata nel suo paese dopo molti anni trascorsi nel Bresciano, dove ha vissuto una vita frenetica in città. Qui ha ritrovato Rocco, suo amico d’infanzia, e i due hanno deciso di costruire insieme una nuova vita. Dopo un matrimonio che ha coinvolto l'intera comunità, la coppia ha deciso di riaprire una macelleria e di formare una famiglia.

Nato nel giorno del compleanno della mamma

Ma non c'è solo questo a rendere speciale l'arrivo del piccolo. Libero è nato martedì 13 maggio 2025, nel giorno del quarantesimo compleanno della mamma. 

Fiocco azzurro per il piccolo Libero Giorgetta

L'affetto della comunità

Le campane hanno dunque suonato a festa, ma non solo.

 

Le anziane del paese, custodi delle tradizioni locali, si sono subito attivate per preparare il corredino del bambino, realizzato a mano e arricchito da pezzi tessuti su un antico telaio ancora funzionante.

La scelta di tornare a casa

Montemitro è un paese a minoranza linguistica croata, uno dei gioielli dell’entroterra molisano che, come molti altri, sta affrontando una grave crisi demografica. Negli ultimi 40 anni, la popolazione si è dimezzata, riflettendo una tendenza negativa comune a tutta la regione del Molise, che dal 2001 ha perso circa 32.000 abitanti a causa di bassi tassi di natalità, un saldo migratorio negativo e difficoltà economiche.

Per Emanuela, tornare a vivere a Montemitro è stata però una scelta di vita, come ha raccontato all'Ansa.

"Sono tornata da circa tre anni. A Montemitro c'è una vera comunità. Non si è mai soli, mentre in città, dove ho vissuto molti anni, c'è molta solitudine. Questo bambino sarà la mascotte del paese".