Strade come piscine

La storia della cascina irraggiungibile

Le parole dei residenti: "Il Comune se ne è sempre disinteressato, non sappiamo più a che santo votarci"

La storia della cascina irraggiungibile
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Questa è solo una piccola storia curiosa che viene dalla Brianza lombarda. Una fra tante simili, ma con una piccola particolarità: nel Comune protagonista della vicenda (e non proprio un comunello) sono ormai anni che i cittadini sono senza piscina comunale a causa di surreali lungaggini, falle burocratiche, inattività politiche… ed è paradossale pensare che i residenti di una cascina nei campi non riescano a raggiungere le loro abitazioni perché invece la piscina ce l'hanno "in casa".

Succede a Vimercate (Mb), 25mila anime forzatamente poco natatorie ormai da anni, dove però al confine con Bellusco c'è uno storico complesso rurale, la Cascina Gariòla, i cui abitanti probabilmente d'ora in avanti dovranno sviluppare le branchie e trasformarsi in anfibi per andare avanti e indietro dal resto del mondo.

La storia della cascina irraggiungibile

Non si tratta di un'esagerazione, uno dei principali disagi che i residenti sono costretti a subire da decenni è la viabilità. Le vie di accesso alla cascina sono due. La prima è una lunga e stretta strada sterrata, lunga circa 500 metri e larga poco più di 3 metri. Questo tratto, che si imbocca direttamente dalla provinciale, è praticamente inaccessibile.

L’altra strada, che è sicuramente più lunga e sbuca nei pressi della rotonda di Ruginello, è stata asfaltata tempo fa, ma oggi è ridotta a un colabrodo, tanto che nemmeno i residenti storici riescono a ricordare quando l’asfalto fosse ancora in buone condizioni.

Ma la vera tragedia è rappresentata dalla strada sterrata, che è un autentico campo di battaglia, è sempre allagata. Nonostante i frequenti interventi da parte del Comune, che si sono limitati a effettuare interventi tampone e a riempire le buche con materiali di ogni tipo, la situazione è peggiorata progressivamente.

"Raggiungere le nostre case è un incubo"

Le operazioni di manutenzione non hanno mai risolto il problema, anzi, con l'accumulo di vari strati di materiale sulla strada, la sede stradale si è rialzata a livello dei campi circostanti, peggiorando ulteriormente la situazione. Le enormi buche, soprattutto con le piogge, si trasformano in vere e proprie piscine, rendendo difficile, se non impossibile, il transito dei veicoli.

I residenti non hanno mai smesso di sollecitare l’amministrazione comunale, chiedendo a più riprese interventi risolutivi. Ma le loro richieste sono state ignorate per anni.

"Raggiungere le nostre case dalla provinciale è un incubo - racconta Davide Galbiati a Prima Monza - Il Comune se ne è sempre disinteressato. Non sappiamo più a che santo votarci. Paghiamo tasse e tributi come gli altri vimercatesi, ma evidentemente siamo cittadini di serie B".

I problemi di connessione a internet

A peggiorare ulteriormente la situazione, i residenti lamentano anche la mancanza di altri servizi fondamentali, come la fibra ottica. In un’epoca in cui l’accesso alla rete è indispensabile per lavoro, studio e comunicazione, a Cascina Gariòla la connessione internet è una chimera.

"Anche solo inviare una e-mail dal pc di casa può diventare un’impresa", spiega un altro residente.

Eppure, proprio mentre i cittadini di Cascina Chiesa vivono un calvario senza fine, l’amministrazione comunale ha recentemente inaugurato un intervento di realizzazione di una vera e propria strada bianca con tanto di impermeabilizzazione, nella direzione opposta, verso Bellusco.

La beffa oltre al danno

Questo intervento, tanto atteso, ha suscitato il malcontento dei residenti, che si vedono trascurati nonostante le numerose richieste e i solleciti.

"Le nostre sollecitazioni sono state ignorate e ora vediamo che i lavori vanno a favore di altri quartieri, mentre la nostra situazione rimane invariata. Non è giusto", commenta Galbiati facendo eco al disappunto degli altri residenti.