NEL GHIACCIO

La statua di Pavarotti finisce… intrappolata nella pista di pattinaggio

La statua del Maestro in centro a Pesaro si ritrova ora ingabbiata, incastrata e completamente circondata dal ghiaccio

La statua di Pavarotti finisce… intrappolata nella pista di pattinaggio

A Pesaro, nelle Marche, quest’anno, il Natale ha preso una piega imprevista e surreale. La pista di pattinaggio, assente nel 2024 ma riproposta per il 2025, è tornata in centro storico. Ma non dove tutti se la aspettavano.

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Andrea Biancani, ha deciso di posizionarla in piazzale Lazzarini, intorno alla statua del grande tenore Luciano Pavarotti, a pochi passi dal teatro Rossini. Una scelta pensata per “valorizzare anche quella parte di centro storico” e – almeno inizialmente – apprezzata dai commercianti del posto.

La statua di Luciano Pavarotti rimasta “incastrata” nella pista di ghiaccio

Ma c’è un dettaglio che ha trasformato questa iniziativa in una vera storia curiosa: la statua del Maestro non è stata spostata ed ora si ritrova ingabbiata, incastrata e completamente circondata dal ghiaccio, come se Pavarotti stesse “dirigendo il traffico” dei pattinatori.

“Dall’omaggio alla ridicolizzazione”

La statua in bronzo – inaugurata nell’aprile 2024 alla presenza di Nicoletta Mantovani, vedova del cantante – raffigura Pavarotti a grandezza naturale, in abito da concerto e con le braccia spalancate. Un gesto d’apertura, pensato come omaggio… e che oggi sembra un invito ironico a entrare in pista.

Il problema? L’omaggio si è trasformato in una polemica nazionale. Nicoletta Mantovani, informata da Londra e colpita dalle immagini della statua inglobata nella pista di ghiaccio, ha reagito con durezza:

È una ridicolizzazione di Luciano, una cosa bruttissima. Sono delusa, arrabbiata e dispiaciuta“.

Secondo lei, “siamo partiti da un omaggio e siamo arrivati alla ridicolizzazione”. E aggiunge:

“Non solo mancanza di rispetto, ma anche di buon senso: è pure pericolosa. Se proprio volevano fare la pista lì, potevano spostare la statua o farla da un’altra parte”.

L’hashtag del sindaco: #DaiUnCinqueAPavarotti

Prima che scoppiasse la polemica, il sindaco Andrea Biancani aveva addirittura rilanciato un’immagine sui social (modificata da un’artista con Pavarotti munito di pattini e bastone da hockey), scherzando con un hashtag: #DaiUnCinqueAPavarotti. La definiva “la pista di ghiaccio più desiderata d’Italia”, accompagnata da emoji natalizi.

Poi, quando le critiche sono esplose, l’amministrazione ha fatto un passo indietro. Biancani ha ammesso che “è stato sicuramente un errore”, chiedendo scusa alla famiglia del Maestro:

“Mi dispiace molto se si è sentita in qualche modo mancata di rispetto. Non era assolutamente nelle nostre intenzioni. La figura di Luciano Pavarotti rappresenta un grande onore per la città“.

Com’è successo?

Secondo il sindaco, nel progetto iniziale la statua non doveva essere inglobata dal ghiaccio. Il problema sarebbe sorto “durante le fasi di montaggio”, quando è emersa la necessità di uno spazio più ampio per “garantire requisiti di sicurezza e viabilità”. A quel punto i tempi erano troppo stretti per cambiare idea.

La statua di Luciano Pavarotti rimasta “incastrata” nella pista di ghiaccio

Spostarla ora? Impossibile: sabato 29 novembre è prevista l’inaugurazione di “Pesaro il cuore del Natale”, e non ci sarebbe spazio alternativo. L’anno prossimo, però, garantisce il sindaco, “porremo maggiore attenzione”.

Pesaro tra ironia e sconcerto

Intanto, in città la statua è diventata una sorta di installazione involontaria. C’è chi l’ha ribattezzata “Pavarotti on ice”, i video ironici,i  post sui social e persino parodie con intelligenza artificiale stanno circolando online

E così… Pavarotti è rimasto sul palco. Solo che il palco, questa volta, è un rettangolo di ghiaccio. E il suo gesto d’apertura, anziché salutare il pubblico, sembra ora… indicare la direzione ai pattinatori.