Il figlio 14enne usa l'altalena al parco giochi, mamma multata: "E' troppo grande"

Si dice che c'è un'età per ogni cosa, ma anche che tornare bambini ogni tanto è bellissimo. E cosa c'è di più "fanciullesco" che dondolarsi su un'altalena? A Rimini però non possono farlo tutti. Prova ne è la multa che la mamma di un ragazzino di 14 anni ha ricevuto: il figlio è troppo grande per andare sul gioco.

Quattordicenne multato perché va sull'altalena

I fatti risalgono allo scorso 28 marzo 2025, ma sono diventati di dominio pubblico soltanto oggi, dopo che la madre si è vista recapitare la multa (da 64 euro) e ha deciso di denunciare l'accaduto.

La donna ha raccontato alla stampa locale di aver accompagnato il figlio al parco Pertini perché doveva andare ad allenarsi al campo di calcio. Il ragazzino si era messo a sedere sull'altalena quando, all'improvviso, sono arrivati due agenti della Polizia Locale che gli hanno detto di alzarsi.

 

"Non faceva nulla di male e sono intervenuta per dire all'agente che, se l'avesse rotta, l'avrei ripagata", ha raccontato la donna.

Uno degli agenti le ha chiesto i documenti, e solo due mesi dopo è arrivato il verbale a casa.

La versione dei vigili

Tuttavia, la versione della Polizia Locale diverge. Secondo gli agenti il ragazzino usava l'altalena in modo "pericoloso e non idoneo" creando un pericolo per i bambini più piccoli. Il ragazzino "avrebbe lanciato in aria l'altalena, sollevando il sedile fino a farla roteare in alto sull'asta orizzontale dell'altalena stessa e subito dopo vi si sedeva, spingendosi con tutta forza avanti e indietro".

Il regolamento comunale

Di fatto, al di là del comportamento, l'adolescente è stato multato per la violazione dell’articolo 3, comma 1, lettera M  del regolamento comunale (identico ad altri in vigore più o meno in tutta Italia), che vieta di “utilizzare le attrezzature destinate al gioco dei bambini da parte di chi abbia superato il limite dei 12 anni”.

Una disposizione introdotta con l’obiettivo di evitare che qualcuno possa rompere o danneggiare le attrezzature, ma che alle volte può sembrare eccessiva...