Discute la tesi di laurea abbracciata al figlio di 5 anni

Chi l’avrebbe mai detto che una proclamazione di laurea potesse trasformarsi in un momento così tenero e fuori dagli schemi? È successo all’Università di Verona, dove Alice Boselli, consigliera comunale e maestra d’infanzia, ha discusso la sua tesi con il suo bambino di cinque anni in braccio. Sì, proprio così: con il piccolo seduto accanto a lei, come fosse parte integrante del suo percorso accademico.

Una scena che ha spiazzato e incantato tutti: non capita spesso di vedere un’aula universitaria diventare, per qualche istante, anche un nido familiare. Ma per Alice, che ha studiato di notte tra turni di lavoro e impegni da mamma, portare suo figlio con sé era la cosa più naturale del mondo.

"Ha ascoltato tutte le mie prove tesi"

Il bambino, racconta Alice, è stato il suo compagno di viaggio fin dall’inizio: ha ascoltato innumerevoli volte la tesi, ha fatto domande, ha osservato la mamma tra appunti e libri. E alla fine, l’ha accompagnata anche al traguardo, come un piccolo (grande) assistente personale.

Un gesto curioso, sì, ma carico di significato: perché racconta senza bisogno di spiegazioni una maternità vissuta in pieno, senza rinunce, e una laurea conquistata con tenacia e un pizzico di poesia domestica.

Un’immagine diventata simbolo

Come racconta Prima Verona, la foto di Alice abbracciata al figlio nel momento della proclamazione sta facendo il giro del web. Non solo per la tenerezza della scena, ma perché, a ben vedere, racchiude una piccola rivoluzione silenziosa: quella di una donna che non sceglie tra, ma sceglie tutto. Maternità, studio, lavoro, impegno civico.

"Le mamme possono fare tutto, non dobbiamo sentirci in colpa", ha detto lei. Una frase semplice, ma che colpisce come un pugno allo stomaco in una società dove spesso alle donne viene chiesto di lasciare qualcosa per strada.

Alice Boselli è oggi laureata in Scienze Storiche. Ma non è solo il titolo accademico a colpire: è come ci è arrivata. Portandosi letteralmente tra le braccia un pezzo importante della sua vita. Una scena curiosa, tenera, potente. Che ha qualcosa da insegnare a tutti noi.

Congratulazioni, Alice: per la laurea, certo. Ma soprattutto per aver reso speciale un momento formale con un gesto che nessuno dimenticherà tanto facilmente.