Un uomo siciliano è diventato, suo malgrado, il protagonista di una vicenda che sembra scritta per una barzelletta ma è finita molto serio nella vita reale. Aveva detto alla moglie di essere a cena con i colleghi, ma invece era con un’altra donna. Ed è stato ripreso – totalmente ignaro di ciò che stava accadendo – in un video promozionale pubblicato online dal locale. E la pubblicità è stata vista proprio dalla consorte.
Risultato? Tradimento smascherato, matrimonio finito e porta di casa chiusa.
La bugia smascherata dai social
Alla consorte aveva detto di essere impegnato in una tranquilla cena di lavoro. In realtà, la serata era tutt’altro che professionale: l’uomo si trovava in un ristorante di Palermo in compagnia di un’altra donna.
Durante la serata, i gestori del locale hanno girato un video pubblicitario, poi pubblicato sui social network del ristorante. Nessun consenso firmato, nessun avviso particolare. Solo qualche secondo di immagini che, però, sono bastati a far crollare tutto.
Guardando lo spot online, la moglie ha riconosciuto il marito seduto a tavola con l’amante. Non ci sono state scenate pubbliche né commenti sotto al post: la donna ha semplicemente atteso il rientro del coniuge e lo ha cacciato di casa.
Dal ristorante al Codacons: chiesto un risarcimento
Con la vita privata ormai in frantumi, l’uomo si è rivolto al Codacons, che ha reso nota la vicenda. L’associazione dei consumatori sta valutando azioni legali in sede civile e un possibile intervento del Garante per la protezione dei dati personali.
Secondo il Codacons, la questione va ben oltre il tradimento. Come spiega Francesco Tanasi, segretario del Codacons in Sicilia:
“È inammissibile che un ristorante riprenda i clienti senza un consenso chiaro e diffonda le immagini, esponendo le persone a conseguenze imprevedibili”.
La pubblicazione del video, sottolinea l’associazione, avrebbe causato non solo la rottura del matrimonio, ma anche un rilevante pregiudizio alla vita privata del cittadino, rendendo necessario valutare un risarcimento proporzionato ai danni subiti.
Il precedente: dalla kiss cam dei Coldplay al video del ristorante
La storia palermitana ricorda da vicino un altro caso diventato virale nei mesi scorsi: quello dei due amanti smascherati dalla kiss cam durante un concerto dei Coldplay a Boston.
Cambiano il contesto e il “regista” – non Chris Martin ma un social media manager del ristorante – ma il finale è lo stesso: una relazione clandestina scoperta davanti a uno schermo.
Quando il marketing incontra la privacy (e il tradimento)
Il caso riaccende il dibattito su privacy, consenso e uso delle immagini nei locali pubblici, soprattutto nell’era dei social e dei video promozionali. Perché una cena può finire, ma Internet no.
E a volte, più che Cupido, è un reel su Instagram a decidere le sorti di un matrimonio…