UN CASO SU UN MILIONE

Dà alla luce due gemelli con padri diversi: il caso rarissimo è avvenuto in Brasile

Il nome scientifico è superfecondazione eteropaternale. La 19enne ebbe rapporti con due diversi uomini nello stesso giorno

Dà alla luce due gemelli con padri diversi: il caso rarissimo è avvenuto in Brasile

Un caso estremamente raro quasi da non credere ma accaduto realmente in Brasile. Una giovane donna di 19 anni, originaria di Mineiros, nello Stato di Goiás, ha dato alla luce due gemelli… con padri diversi (immagine di copertina creata con l’IA).

Un evento rarissimo, che ha lasciato senza parole i medici e che porta il nome scientifico di superfecondazione eteropaternale.

Due ovuli, due padri, un solo parto

Tutto è iniziato quando la ragazza, dopo aver avuto rapporti non protetti con due uomini nello stesso giorno, è rimasta incinta. Alla nascita dei gemelli, apparentemente molto simili tra loro, la giovane ha deciso di effettuare un test di paternità per fugare i dubbi su chi fosse il padre dei bambini.

Il primo test, però, ha dato un risultato sorprendente: solo uno dei due gemelli era figlio dell’uomo sottoposto all’esame.

A quel punto, la madre ha ricordato di aver avuto un rapporto anche con un altro uomo e ha deciso di fare un secondo test: questa volta il risultato è stato positivo per l’altro bambino. Due gemelli, due padri diversi, e una sola madre: una combinazione tanto incredibile quanto scientificamente possibile.

Un caso su un milione

Il medico che ha seguito la gravidanza, il dottor Túlio Jorge Franco, ha spiegato al portale Globo che il fenomeno si verifica quando due ovuli vengono fecondati da spermatozoi di uomini diversi nello stesso ciclo di ovulazione.

“I bambini condividono il materiale genetico della madre, ma crescono in placente diverse”, ha spiegato lo specialista, sottolineando che si tratta di un caso su un milione.

Secondo il medico, nel mondo si conoscono appena una ventina di casi simili, rendendo quello brasiliano uno dei più rari documentati finora.

La notizia è stata resa pubblica solo quando i gemelli avevano intorno ai 16 mesi – nel 2022 -, quando il dottor Franco ha deciso di raccontare l’episodio, che sarà oggetto di un articolo scientifico destinato a riviste internazionali peer reviewed.  Curiosamente, solo uno dei due padri biologici ha scelto di occuparsi di entrambi i bambini, offrendo il proprio sostegno alla madre.

Un fenomeno raro, ma non impossibile

La superfecondazione eteropaternale è così rara tra gli esseri umani che la sua reale frequenza non è ancora nota. Uno studio degli anni ’90 stimava che potesse verificarsi in circa un parto gemellare su 400 (0,25%) negli Stati Uniti, mentre in casi legati a dispute di paternità la percentuale poteva arrivare al 2,4%.

In natura, invece, il fenomeno è molto più comune e documentato in specie come cani, gatti, mucche, visoni e roditori. Alcuni animali, anzi, hanno persino sviluppato strategie evolutive per assicurarsi la fecondazione dell’uovo, come nel caso delle libellule, che possono rimuovere lo sperma rivale con particolari strutture anatomiche.

Il caso della giovane brasiliana non è solo una curiosità biologica, ma anche la dimostrazione di quanto la riproduzione umana sia complessa e sorprendente. In un mondo dove la scienza crede di aver ormai svelato quasi tutti i segreti del corpo umano, la natura continua a ricordarci che, a volte, le sue regole sono molto più creative di quanto immaginiamo.