Anziana bloccata nel traffico sta finendo l'ossigeno, 16enne la fa salire sul motorino e le salva la vita

Un pranzo con le amiche al ristorante, una giornata in compagnia, e poi in auto verso casa. Ma poi c'è il traffico, e l'ossigeno sta per finire. Se l'è vista decisamente brutta una donna di 76 anni, che deve probabilmente la vita a un ragazzo di 16, che con prontezza di riflessi, altruismo e buonsenso, l'ha caricata sul suo motorino e l'ha accompagnata sino all'ambulanza che non riusciva a raggiungerla.

Spesso abusiamo della parola "eroe", ma per il sedicenne Filippo si può tranquillamente utilizzare senza particolari dubbi.

Anziana bloccata nel traffico sta finendo l'ossigeno

A raccontare la vicenda è il portale locale Netweek, Como Zero, che ha raccolto la testimonianza di Grazia Martelli, titolare di un negozio della zona e amica della 76enne, che era in auto con lei dopo il pranzo al ristorante.

“Usciti dalla prima galleria, quella di Blevio, la signora ha iniziato a respirare male – ha raccontato Grazia – Aveva con sé la bombola d’ossigeno, ma stava finendo. Diceva: 'Mi restano dieci minuti, poi non ce la faccio più'. Io ho subito capito che dovevamo fare qualcosa. Abbiamo chiamato l’ambulanza. Ma… non arrivava, eravamo tutti terrorizzati, dovevamo fare immediatamente qualcosa o sarebbe finita male”.

Sedicenne la salva

Ed è in quel momento che arriva Filippo, l'eroe della storia. Grazia vede avvicinarsi nel traffico un motorino e fa cenno di fermarsi per chiedere aiuto.

“Appena ha capito la situazione, ha accettato subito di portarla sul suo motorino, meno male che aveva un casco in più”.

La donna, nonostante l’età e le condizioni, è riuscita a salire sul sellino della moto. Filippo è partito con calma e sicurezza, ha accompagnato la 76enne all'ambulanza, ed è poi tornato indietro, poco dopo, per rassicurare gli amici.

La storia ha fatto il giro dei social, raccogliendo il plauso del popolo del web.

"Succedono tante cose brutte al giorno d’oggi, quando invece capita una storia così, bisogna darle visibilità. Perché magari altri ragazzi leggono e dicono: Anch’io, al suo posto, lo farei” - ha concluso Grazia - “Se non ci fosse stato Filippo, non so cosa sarebbe successo".

"Nel momento del bisogno si deve pensare velocemente. Filippo non ha esitato un secondo. È stato un ragazzo sveglio, generoso. Dovremmo farne un esempio. Perché in fondo, è così che si costruisce una comunità: uno che aiuta l’altro, senza aspettare nulla in cambio”.