In tempi in cui anche un caffè viene saldato con lo smartwatch, c’è ancora chi si affida alla buona fede dei clienti. È la scelta, raccontata da Open – un po’ obbligata, un po’ coraggiosa – di Luca De Cia, titolare insieme alla moglie Patrizia del ristorante Stanga di Sedico, lungo la strada che porta alle Dolomiti.
Il locale è tra i più frequentati della zona, soprattutto ad agosto, ma proprio nel cuore dell’alta stagione i dispositivi per i pagamenti elettronici hanno deciso di ribellarsi. Non uno, non due: ben quattro Pos fuori uso, legati a due diverse linee telefoniche, andati in tilt per più giorni consecutivi.
Quando il Pos va in tilt: sulle Dolomiti si paga con la fiducia
Che fare, allora, quando la clientela – il 70% abitualmente paga con carta o addirittura con l’orologio – si trova senza contanti? De Cia ha scelto la strada meno convenzionale: niente panico, niente piatti da lavare come “penitenza” per i clienti senza banconote, solo un bigliettino con l’Iban e la speranza che i bonifici arrivino davvero.
“In alcuni casi probabilmente abbiamo lavorato gratis – ammette con ironia – ma non posso certo chiedere a tutti di portarsi dietro migliaia di euro nello zaino”.
L’idea di stampare un cartoncino con l’Iban da lasciare su ogni tavolo è nata quasi come battuta, ma dietro c’è un problema reale: il disservizio non riguarda solo il ristorante, ma anche l’area dedicata all’accoglienza e al pernottamento. Escursionisti provenienti da tutto il mondo, spesso abituati a pagare qualsiasi cosa con la carta, si trovano spiazzati davanti alla richiesta di contanti.
Burocrazia
La colpa, secondo il ristoratore, sarebbe degli operatori telefonici, più che delle banche. Un paradosso che si è spinto fino al grottesco:
“Un incaricato aveva nel furgone il terminale nuovo per sostituire quello guasto, ma non poteva consegnarcelo senza la procedura ufficiale. Così siamo rimasti giorni interi ad arrangiarci”.
Insomma, tra un piatto tipico e un’escursione sulle Dolomiti, a Sedico si scopre che la vera specialità di casa è la fiducia. Con un Iban appuntato sul tovagliolo.