Il concerto dei Pink Floyd al Crystal Palace Bowl, un evento unico e un incredibile disastro ecologico
Un evento straordinario a livello musicale, ma entrato nella storia anche per i suoi effetti negativi

Il 15 maggio 1971, i Pink Floyd si esibirono al Crystal Palace Bowl di Londra durante il primo “Garden Party”, un evento che si trasformò in un’esperienza sonora e visiva senza precedenti, ma anche in un disastro ecologico inaspettato. E che, per entrambi i motivi, è entrato nella storia.
Il "Garden Party" dei Pink Floyd al Crystal Palace Bowl
La band, composta da David Gilmour, Roger Waters, Richard Wright e Nick Mason, presentò un set innovativo, caratterizzato da un sistema audio quadrifonico che avvolgeva il pubblico con suoni provenienti da ogni direzione. Tra i brani eseguiti, spiccava “Echoes”, allora ancora inedito e noto come “Return of the Son of Nothing”.
Nonostante la pioggia torrenziale che colpì l’evento, il pubblico rimase affascinato dallo spettacolo, cercando riparo sotto alberi e teloni di plastica, mentre la musica continuava a risuonare con potenza.
Il disastro ambientale inatteso
Il momento culminante dello spettacolo prevedeva l’emersione di un gigantesco polpo gonfiabile dal lago antistante il palco. Tuttavia, prima dell’inizio del concerto, alcuni spettatori entrarono nello stagno per rinfrescarsi, danneggiando il gonfiabile. Durante il tentativo di gonfiarlo, il personale tecnico utilizzò fumogeni e fuochi d’artificio subacquei, che rilasciarono sostanze tossiche nell’acqua.
Inoltre, l’intenso volume del sistema audio quadrifonico, che raggiungeva i 95 decibel, generò vibrazioni che contribuirono allo stress e alla morte dei pesci presenti nello stagno. Anche le ninfee e altre forme di vita acquatica subirono gravi danni.
Le conseguenze
L’evento suscitò l’indignazione delle autorità locali, che attribuirono ai Pink Floyd la responsabilità per la morte di migliaia di pesci e il danneggiamento dell’ecosistema del lago. La band ricevette una multa per coprire i costi di ripristino dell’ambiente acquatico.
Un’eredità controversa
Nonostante l’incidente, il concerto al Crystal Palace Bowl rimane uno dei più memorabili nella storia dei Pink Floyd, rappresentando sia l’apice della loro creatività scenica sia un monito sulle conseguenze ambientali delle esibizioni dal vivo