"Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura". Sapete che giorno era quando Dante iniziò il suo viaggio?
Si fa solitamente risalire al 25 marzo 1300 l'incontro tra il Sommo Poeta e Virgilio e l'inizio della sua discesa agli Inferi

"Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita".
Chi non lo ha mai letto o comunque sentito? Ma lo sapete quando Dante Alighieri iniziò il suo viaggio tra Inferno, Purgatorio e Paradiso. La storia fa coincidere questa data con il 25 marzo del 1300.
Perché il 25 marzo è il Dantedì
Il 25 marzo di ogni anno (dal 2020, per iniziativa del Ministero della Cultura) è il Dantedì, il giorno dedicato al Sommo Poeta.
Quella del 25 marzo non è una data scelta a caso perché, secondo gli studiosi, sarebbe la data d'inizio del viaggio nell'aldilà della Divina Commedia. Il primo canto dell'Inferno infatti dovrebbe collocarsi nella notte tra giovedì 24 e venerdì 25 marzo del 1300, anno in cui Dante Alighieri aveva 35 anni.
"Nel mezzo del cammin di nostra vita" indica l'età del poeta, 35 anni, perché secondo il Salmo XC.10, "I giorni dei nostri anni arrivano a settant'anni e per i più forti a ottanta". Se si considera perciò che l'età media di un uomo è di circa settant'anni, la metà di questa cade proprio a 35.
E dunque, si pensa che proprio in questo giorno Dante si sia ritrovato nella celeberrima "selva oscura", dove ha incontrato Virgilio e iniziato il suo incredibile viaggio.