In Svezia, lasciare il cane da solo in casa per troppe ore non è più solo una cattiva abitudine: è un reato. Letteralmente. Una nuova normativa entrata in vigore di recente ha stabilito che i cani non possono essere lasciati da soli per più di sei ore consecutive. Chi viola questa regola rischia multe salate, controlli a sorpresa e, nei casi più gravi, persino il carcere fino a due anni. E no, non è uno scherzo.

In Svezia lasciare il cane solo in casa può essere reato
Il provvedimento è parte di un aggiornamento della legge svedese sulla protezione degli animali (Djurskyddslagen), e ha acceso il dibattito ben oltre i confini scandinavi. L’idea alla base? Riconoscere che un cane, essere sociale per eccellenza, soffre profondamente la solitudine, anche se ha la ciotola piena e l’acqua fresca a disposizione.
Le nuove regole vanno oltre la semplice compagnia: vietano di lasciare un cane legato fuori per più di due ore al giorno e bandiscono l’uso delle gabbie chiuse in casa. Inoltre, ogni cane deve vivere in un ambiente su misura per lui: cuccia rialzata, accesso all’ombra, riparo da vento e pioggia, acqua sempre disponibile, e persino rampe o scalette per quelli più anziani o con difficoltà motorie.
Secondo Anna-Karin Andersson dell’associazione Djurskyddet Sverige, “lasciare un cane solo per troppo tempo non è una distrazione, è una forma di abbandono emotivo”. E i numeri parlano chiaro: nei primi tre mesi di applicazione, le autorità svedesi hanno effettuato oltre 500 controlli, con decine di ammonimenti e anche alcune rimozioni di animali mal gestiti.
In Italia?
In Italia, invece, la normativa resta molto più vaga. Nessun limite orario, solo raccomandazioni non vincolanti. Ma la domanda resta: siamo davvero consapevoli di cosa significa convivere con un animale?
Forse la Svezia ci sta mostrando una nuova via: quella in cui l’amore per gli animali non si misura solo a coccole e crocchette, ma anche a responsabilità, tempo e presenza.