L'ULTIMO BOTTO

In Olanda sarà l’ultimo Capodanno con i fuochi d’artificio. La tradizione spenta dalla legge

Dal 1° gennaio 2026 nei Paesi Bassi infatti, non sarà più possibile acquistare né utilizzare fuochi d’artificio per uso privato

In Olanda sarà l’ultimo Capodanno con i fuochi d’artificio. La tradizione spenta dalla legge

In Olanda il conto alla rovescia è già iniziato. Ma questa volta non soltanto per i festeggiamenti. Dal 1° gennaio 2026 nei Paesi Bassi infatti, non sarà più possibile acquistare né utilizzare fuochi d’artificio per uso privato.

Una rivoluzione silenziosa – anzi, silenziosissima – che trasformerà per sempre la notte di Capodanno. E che rende l’Olanda uno dei primi Paesi europei a dire addio ai botti… con tanto di legge.

Dal 1° gennaio 2026 nei Paesi Bassi infatti, non sarà più possibile acquistare né utilizzare fuochi d’artificio per uso privato

L’ultimo botto (privato) sarà il 31 dicembre 2025

Il Senato olandese ha approvato un divieto nazionale sulla vendita e sull’uso privato dei fuochi d’artificio. Una decisione storica, sostenuta da un ampio consenso politico e scientifico. Ma con un dettaglio importante: perché la legge diventi effettiva, servirà prima un Regolamento Generale Amministrativo.

A stenderlo dovrà essere il sottosegretario di Stato Thierry Aartsen. Ed è qui che nasce il dubbio: i tempi saranno abbastanza rapidi da far partire il divieto già nel 2026?

Perché vietare i fuochi d’artificio? Sicurezza e ambiente al primo posto

Ogni Capodanno in Olanda si ripeteva un copione meno festoso di quanto si pensi. Solo lo scorso anno 1.162 persone sono finite al pronto soccorso e due sono state le vittime. Gli arresti sono stati ben 200 e i botti hanno provocato 16 milioni di euro di danni. Inoltre, gli operatori sanitari e le forze dell’ordine sono stati presi di mira durante gli interventi

La polizia parla da tempo di “comportamenti senza limiti”. Il sindacato degli agenti ha descritto la notte di San Silvestro come “una zona di guerra”.

In Olanda sarà l’ultimo Capodanno con i fuochi d’artificio. La tradizione spenta dalla legge
Tra i motivi del divieto spiccano su tutti la sicurezza e la difesa dell’ambiente

Il dibattito non riguarda solo la sicurezza. L’inquinamento atmosferico generato dai fuochi viene paragonato a mesi di traffico cittadino concentrati in poche ore. Le esplosioni rilasciano: polveri sottili (Pm10), piombo, bario, rame, residui plastici che finiscono in canali e falde acquifere Insomma, una festa che dura pochi minuti ma lascia tracce per giorni.

Tra i sostenitori del divieto c’è poi anche il Partito per gli Animali, che in Olanda conta davvero in Parlamento. Gli effetti dei botti su cani, gatti, uccelli e fauna selvatica sono spesso drammatici: panico, disorientamento, arresti cardiaci e migrazioni improvvise. Per loro, la notte più luminosa dell’anno è spesso la più spaventosa.

Cosa resterà? Solo le stelline scintillanti

Una curiosità: non spariranno tutti i fuochi. Resteranno legali solo quelli di categoria F1, cioè i più innocui, tipo le stelline che si usano sulle torte di compleanno.

In Olanda sarà l’ultimo Capodanno con i fuochi d’artificio. La tradizione spenta dalla legge
Le stelline che si usano sulle torte di compleanno resteranno legali

E se succedesse anche in Italia?

Ogni anno, anche nel nostro Paese, si discute di divieti e ordinanze comunali. Ma nulla di paragonabile a quello che sta accadendo in Olanda. Forse, guardando i cieli silenziosi del 2026, qualcuno potrebbe cominciare a chiedersi:

“E se festeggiare non significasse per forza far rumore?”