sostenibilità e stile

I pendolari svizzeri scelgono il fiume come corsia preferenziale per rientrare dal lavoro

Qui il must-have è il wickelfisch: una borsa impermeabile colorata e galleggiante, dove i bernesi custodiscono vestiti, smartphone e chiavi

I pendolari svizzeri scelgono il fiume come corsia preferenziale per rientrare dal lavoro
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In un mondo in cui il pendolarismo è spesso sinonimo di stress, clacson e carrozze affollate, Berna ha trovato una soluzione decisamente più cool. Letteralmente. Nella capitale svizzera, infatti, quando arriva il caldo, molti cittadini appendono al chiodo bici, auto e abbonamenti dei mezzi pubblici per lasciarsi trasportare… dalla corrente del fiume Aare.

 

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No, non è una trovata pubblicitaria né una scena da film surreale: a Berna si va davvero a casa galleggiando nelle acque limpide del fiume. Video virali mostrano la scena: impiegati, studenti e abitanti comuni si lanciano sorridenti nel fiume con la nonchalance di chi sta prendendo l’ascensore, solo decisamente più bagnato.

Una vecchia abitudine che fa tendenza

Il fiume Aare, che attraversa placidamente la città, è da sempre al centro della vita bernese. Ma se un tempo era soltanto un’oasi per rinfrescarsi e rilassarsi, oggi si è trasformato in una vera e propria “autostrada liquida” estiva. Il motivo? Temperature in aumento, voglia di libertà e, perché no, un pizzico di originalità nel tragitto casa-lavoro.

Il flusso è dolce ma costante, perfetto per chi vuole farsi trasportare senza fatica fino a pochi passi da casa. Il tutto condito da un paesaggio mozzafiato: la città vecchia di Berna, Patrimonio UNESCO, fa da cornice a questo insolito viaggio quotidiano.

Il kit del perfetto “commuter acquatico”

Niente tailleur o ventiquattrore, qui il must-have è il wickelfisch: una borsa impermeabile colorata e galleggiante, dove i bernesi custodiscono vestiti, smartphone e chiavi. Pratica, sicura e persino trendy, è diventata il simbolo di questa insolita abitudine.

Una volta sistemato tutto nella borsa, basta un tuffo e via: si galleggia sereni fino a destinazione, tra saluti tra “colleghi d’acqua” e sorrisi rilassati. Altro che aria condizionata.

Una lezione di sostenibilità (con stile)

Oltre a essere divertente e rilassante, questo modo alternativo di muoversi è anche un piccolo gioiello di sostenibilità. Niente emissioni, zero traffico e un impatto ambientale praticamente nullo. Un’idea che riflette perfettamente lo spirito “green” svizzero, da sempre attento all’ambiente e all’innovazione sostenibile.

La pratica ha conquistato anche i turisti, che accorrono curiosi per provare l’ebbrezza di “viaggiare” sull’acqua, con lo sfondo pittoresco della città e la natura tutta intorno.