Tutti pazzi per la volpe che attraversa sulle strisce: prudenza e savoir-faire
Nella tranquilla cornice del centro di Riva Trigoso (Liguria), è andata in scena una piccola commedia urbana con un’attrice a sorpresa

Siamo abituati a vedere cani, gatti, piccioni e qualche scoiattolo, ma il panorama urbano italiano sembra stia virando verso il documentario naturalistico – con tanto di protagonisti a quattro zampe che sfidano il codice della strada. Due episodi recenti ci raccontano un’Italia in cui il traffico non è fatto solo di clacson e fretta, ma anche di mucche con il senso dell’orientamento ballerino e volpi modello “pedone perfetto”.
La volpe di Riva Trigoso: prudenza e savoir-faire
Sabato pomeriggio, 12 aprile 2025, nella tranquilla cornice del centro di Riva Trigoso (Liguria), è andata in scena una piccola commedia urbana con un’attrice a sorpresa: una volpe, sì, ma non qualunque volpe. Questa sorniona signorina ha deciso di attraversare la strada usando le strisce pedonali, come il più ligio dei cittadini.

Secondo i testimoni, la scena sembrava uscita da un cartone animato. C’era chi aspettava solo che si fermasse a premere il pulsante del semaforo. “Sembrava sapesse esattamente cosa stesse facendo”, ha commentato un residente, tra il divertito e l’incredulo. E in effetti, l’animale ha dimostrato più buon senso di molti automobilisti della domenica: ha atteso il momento giusto, ha controllato che le auto fossero ferme e ha attraversato con passo lento ma sicuro.
Dopo aver catturato cuori e smartphone (le immagini sono subito finite sui social, diventando virali), la volpe ha fatto perdere le sue tracce tra i giardini del quartiere, probabilmente in cerca di cibo o – perché no – di un po’ di tranquillità dopo la sua performance pubblica. Nel frattempo, a Riva, è già partita la campagna per intitolarle almeno una rotatoria o una panchina.
Bergamo: tangenziale da... ruminanti
Altro spettacolo simile, seppure più pericoloso, domenica 13 aprile 2025, Tangenziale di Bergamo. Lì, tra gli aerei che atterrano all’aeroporto di Orio al Serio e le auto che sfrecciano, è apparso un altro inconsueto viaggiatore: una mucca, sola, rilassata e completamente fuori itinerario.

I conducenti non hanno potuto fare altro che rallentare, scattare qualche foto e chiedersi se fossero finiti in una versione lombarda di “Fattoria in autostrada”. Il bovino, con fare determinato ma forse poco aggiornato sul regolamento stradale, ha imboccato la tangenziale contromano, sfidando con coraggio e corna il traffico della domenica.
L’animale ha poi abbandonato la superstrada, dirigendosi verso via Aeroporto e, come in una scena da film, è stato immortalato nei pressi del parcheggio dell’Oriocenter. Nessun incidente, per fortuna: solo una bella dose di stupore e qualche sorriso tra gli automobilisti.
Bestiame e caos
Non è la prima volta che un animale decide di testare il brivido dell’asfalto. Come dimenticare, per esempio, il cavallo napoletano del 2023, che decise di farsi un giro in tangenziale tra le uscite Vomero e Agnano, dirigendosi con passo fiero verso Fuorigrotta? Erano le 8.25 di mattina, ora di punta, e l’equino – come un pendolare qualsiasi – sembrava ben consapevole della direzione, forse solo un po’ in anticipo sull’ora di apertura degli uffici.
Questi episodi raccontano qualcosa di più: gli animali si stanno riavvicinando agli spazi urbani, forse perché noi abbiamo invaso troppo i loro.