QUALE MAL DI MARE?

Una traversata di 48 ore affrontando onde 12 metri: l'avventura mozzafiato in nave da crociera sul Canale di Drake

Lesley Anne Murphy, nota travel blogger, ha documentato l'esperienza con un video diventato virale in cui i passeggeri si divertono come fossero sulle montagne russe

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Una traversata di 48 ore affrontando onde 12 metri: l'avventura mozzafiato sul Canale di Drake

Un’avventura mozzafiato quella vissuta dai passeggeri della nave da crociera Ocean Explorer, operata da Quark Expeditions. Durante il viaggio di ritorno dall’Antartide, la nave ha infatti attraversato il temuto Canale di Drake, il tratto di mare lungo circa 645 km che separa l’estremità meridionale del Sud America dall’Antartide, famoso per le sue condizioni meteorologiche estreme.

Le condizioni del mare, come spesso accade in questa zona, si sono rapidamente deteriorate, e la nave si è trovata a dover affrontare onde altissime, alcune delle quali hanno raggiunto i 12 metri di altezza. La traversata, durata 48 ore, è stata definita da molti passeggeri come simile a un interminabile giro sulle montagne russe. Alcuni sono stati ripresi mentre scivolavano sul pavimento, sbalzati contro pareti e mobili, e mentre cercavano disperatamente di restare in piedi o afferrarsi a tavoli e corrimano.

Il video virale della travel blogger Murphy

A bordo si trovava anche Lesley Anne Murphy, nota travel blogger, che ha documentato l'esperienza con un video diventato virale (lo trovate qui sotto). Le immagini mostrano la nave oscillare pericolosamente, mentre all'interno i passeggeri lottano per mantenere l’equilibrio, in alcuni casi con un atteggiamento quasi goliardico, come se si trovassero su una gigantesca giostra meccanica, paragonabile al celebre Tagadà.

La Ocean Explorer, dotata di ampie finestre panoramiche, ha offerto ai passeggeri una visuale ravvicinata dello spettacolo impressionante della natura in tempesta. Le onde si infrangevano violentemente contro la struttura della nave, che però ha retto con sicurezza, garantendo l’incolumità dei passeggeri nonostante la violenza del mare.

In un post su Instagram, Murphy ha raccontato l’esperienza con una punta di ironia:

"Immagina se ti iscrivessi a un giro di 48 ore di montagne russe. Sono orgogliosa di dire che siamo sopravvissuti non a uno, ma a due Drake Shake! Il Canale di Drake è infame per i suoi mari estremamente mossi. Se sei fortunato, avrai il ‘Drake Lake’. Se sei come noi, ricevi il ‘Drake Shake’ con onde da 35 piedi (oltre 10 metri, nda)".

Nonostante il momento di paura, la blogger ha descritto anche i lati positivi dell’esperienza:

"Ci è stato detto di restare nelle cabine per un intero pomeriggio, ma abbiamo riso un sacco, fatto FaceTime, avuto tempo per riflettere su questo incredibile viaggio... e ho scoperto che non soffro il mal di mare!".

L’esperienza, seppur estrema, non ha scalfito l'entusiasmo dei passeggeri per l’intero viaggio in Antartide, descritto da molti come “il viaggio di una vita”, li ha anzi divertiti. Un viaggio per cuori forti e certo non adatto a chi soffre di mal di mare... Per chi ama l’avventura, sopravvivere a un "Drake Shake" sarà sicuramente un ricordo indimenticabile da raccontare al ritorno a casa.

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