E se il nuovo “allenatore” del Team Usa alla Olimpiadi invernali fosse una leggenda dell’hip-hop? A Milano-Cortina 2026 succederà davvero. Tra piste innevate, ghiaccio e Dolomiti, tornerà uno dei personaggi più inaspettati e amati del panorama olimpico: Snoop Dogg.
What an honor!! Blessings @TeamUSA thank you 👊🏿💯🎄 pic.twitter.com/RP05T0mJOS
— Snoop Dogg (@SnoopDogg) December 11, 2025
L’annuncio arrivato su… LinkedIn
Dopo aver conquistato il pubblico a Parigi 2024, il rapper californiano è pronto a rimettersi in gioco ai Giochi, questa volta in una veste ancora più curiosa. Snoop Dogg è stato infatti nominato coach onorario del Team USA per le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali 2026. Un ruolo speciale, di volontariato, pensato per “celebrare e supportare gli atleti americani fuori dal campo di gioco”, come ha spiegato il comitato olimpico e paralimpico statunitense.

L’annuncio, ovviamente, è arrivato nello stile dei tempi moderni: un aggiornamento su LinkedIn. Bio aggiornata con la dicitura “Coach Snoop”, nuova foto di copertina con montagne innevate e clima da alta quota. Un modo ironico ma perfettamente in linea con il personaggio per ufficializzare un incarico che unisce sport, spettacolo e storytelling.
L’esperienza di Snoop Dogg a Parigi 2024
Snoop Dogg non è nuovo al mondo olimpico. A Parigi 2024 era stato uno dei protagonisti assoluti come inviato speciale e commentatore per NBCUniversal. Lo si era visto ovunque: sugli spalti delle gare più importanti, con outfit patriottici impossibili da ignorare, e persino in versione cavaliere completo per assistere a una gara di equitazione. Senza dimenticare il momento simbolico in cui aveva portato la Fiamma Olimpica prima della Cerimonia di Apertura.

Tra gli episodi più divertenti di quell’edizione, almeno per il pubblico italiano, c’è stato l’incontro con Al Bano durante le gare di judo. Il cantante pugliese aveva raccontato sui social di questo faccia a faccia surreale tra “due opposti musicali”, ricordando anche una battuta di Snoop Dogg sulle sue presunte origini a Corleone.
Snoop Dogg is rocking the full equestrian fit at the Olympics in Paris today. 😅 pic.twitter.com/yD1APdorJ5
— theScore (@theScore) August 3, 2024
Il nuovo compito a Milano-Cortina 2026
A Milano-Cortina, però, il suo coinvolgimento sarà ancora più diretto. Oltre al ruolo televisivo per NBC, Snoop vivrà da vicino la quotidianità degli atleti statunitensi. Il suo compito? Portare incoraggiamento, entusiasmo e magari “un po’ di saggezza da bordo campo“, come ha detto lui stesso.
“Gli atleti del Team USA sono le vere star. Io sono qui solo per tifare, incoraggiare e magari dare qualche consiglio”, ha spiegato con la sua consueta leggerezza.
Entusiasta anche NBC Olympics, che lo ha ribattezzato “Ambasciatore della Felicità”. E Snoop sembra già pronto: piumini, pantaloni da neve, occhiali da sci, pattini e persino un outfit “tutto vestito di bianco”, come ha promesso lui stesso.

Dietro l’operazione, certo, c’è anche una forte componente mediatica e commerciale. Ma la scelta racconta qualcosa di più della semplice presenza di una star. Negli anni, Snoop Dogg ha dimostrato un legame autentico con lo sport e con il mentoring dei giovani, come testimonia la Snoop Youth Football League.
Così, tra Milano e le Dolomiti, tra fan in festa e atleti sotto pressione, Snoop Dogg sarà lì: non con un fischietto o una lavagnetta tattica, ma con il suo carisma, il suo umorismo e una presenza capace di unire mondi lontani. Perché se le Olimpiadi sono davvero il palcoscenico più grande del mondo, a volte serve anche un coach improbabile per ricordare che lo sport è, prima di tutto, condivisione, emozione e un po’ di sana sorpresa.