soluzione geniale

La città che assume corvi come spazzini

Invece di braccia umane, saranno ali e becco a liberare le strade dai mozziconi di sigaretta

La città che assume corvi come spazzini

Södertälje, cittadina svedese a pochi chilometri da Stoccolma, ha lanciato un’idea che suona quasi da favola urbana: impiegare stormi di corvi come “operatori ecologici” per ripulire strade e piazze dai mozziconi di sigaretta.

Invece di braccia e scope, serviranno piume e becco. L’operazione — che potrebbe partire già nella prossima primavera — ribalta completamente il concetto tradizionale di nettezza urbana: pulizia fatta da pennuti, in cambio di un piccolo premio‑spuntino.

Come funziona il progetto: esca + ricompensa = pulizia

L’idea arriva da una startup chiamata Corvid Cleaning, guidata dall’economista comportamentale Christian Günther‑Hanssen. Il principio è semplice: i corvi — nello specifico i cosiddetti corvi della Nuova Caledonia, noti per la loro intelligenza — sono addestrati a raccogliere mozziconi e piccoli rifiuti dalle strade e a depositarli in una sorta di distributore automatico. Ogni volta che un corvo inserisce una cicca nel contenitore, riceve in cambio del cibo. Nessuna costrizione: la partecipazione è volontaria.

Secondo i promotori del progetto, questi uccelli sono “più facili da addestrare” e capaci di imparare l’uno dall’altro — in pratica, una volta che qualche “pioniere” impara il trucco, anche altri possono seguirne l’esempio. Allo stesso tempo, il rischio che ingeriscano accidentalmente i rifiuti è relativamente basso.

Un risparmio per la collettività… e una scommessa sull’intelligenza aviaria

La proposta non è solo curiosa: secondo i calcoli di Corvid Cleaning, potrebbe portare a un risparmio economico significativo. Oggi, la raccolta dei mozziconi a Södertälje comporta un costo stimato di circa due corone per ogni mozzicone — ovvero circa 8–20 centesimi di euro. Se invece a farlo fossero i corvi, il costo potrebbe scendere addirittura a 2 centesimi per mozzicone.

Considerato che in Svezia ogni anno si buttano per strada oltre un miliardo di mozziconi, rappresentando circa il 62% di tutti i rifiuti, e che Södertälje spende circa 20 milioni di corone svedesi all’anno per la nettezza urbana, il risparmio potenziale è enorme: fino al 75%.

Tra curiosità e provocazione: cosa ci dice questa idea

Il progetto con i corvi‑spazzini solleva domande interessanti, più filosofiche che tecniche. Da un lato è un’idea brillante, che sfrutta l’intelligenza animale per risolvere un problema concreto: la pulizia delle città. Dall’altro, contiene una critica implicita — come ha notato il responsabile comunale della gestione rifiuti, Tomas Thernström:

“Siamo capaci di insegnare a un corvo a raccogliere mozziconi… ma non riusciamo a insegnare a molte persone a non buttarli per terra”.

È quasi una provocazione: mostra come l’ingegno — anche animale — possa supplire alla nostra negligenza, ma allo stesso tempo evidenzia come la responsabilità individuale resti un punto debole.

E poi, concedetemi un sorriso: l’idea di una città animata da corvi “in servizio” ha qualcosa di surreale, quasi magico.