amur e timur

Doveva essere il suo pranzo, invece la capra ha finito per “bullizzare” la tigre

Russia, 2015: al Primorsky Safari Park nacque un’amicizia improbabile tra una tigre siberiana e una capra destinata a diventare il suo pasto

Doveva essere il suo pranzo, invece la capra ha finito per “bullizzare” la tigre

Tutto cominciò come una normale giornata allo zoo safari di Primorsky, nell’Estremo Oriente russo. Nel novembre 2015, i guardiani decisero di introdurre nel recinto di Amur, una tigre siberiana, una capra viva come pasto fresco: Timur.

 

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Ci si sarebbe aspettati una scena rapida e cruda. Invece, accadde l’imprevisto: Amur non la attaccò. Anzi, la ignorò. Timur, dal canto suo, non mostrò alcun segno di paura e, con un’aria quasi spavalda, si sistemò nel recinto come se fosse a casa sua. Da quel momento, i due divennero inseparabili: dormivano vicini, passeggiavano fianco a fianco, e attiravano frotte di visitatori increduli.

La tigre che non la mangiò (e la capra che la bullizzò)

La loro strana convivenza fece il giro del mondo. I media iniziarono a raccontare la favola dell’amicizia impossibile, e Timur, da preda designata, si trasformò in star internazionale. Persino la sua dieta finì sotto i riflettori: tra passeggiate e coccole, ingrassò di ben 20 chili in pochi mesi, al punto da preoccupare i veterinari.

 

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Ma il lieto fine non era destinato a durare. Con il passare del tempo, Timur cominciò a sentirsi troppo sicuro di sé. A detta degli operatori, la capra aveva preso a “bullizzare” la tigre: saltava sulla sua schiena, la spingeva con le corna e non perdeva occasione per infastidirla. Amur sopportò finché poté. Poi, un giorno, perse la pazienza.

Secondo il Siberian Times, la tigre afferrò Timur per la collottola e lo scosse “come fosse un gattino”. Solo l’intervento tempestivo dei guardiani evitò che la scena si trasformasse in tragedia. A peggiorare la situazione ci si mise anche la biologia: in quel periodo le tigri femmine del parco erano entrate in calore, aumentando l’aggressività di Amur.

La separazione forzata

Così, tra il dispiacere dei fan di questa coppia atipica, lo zoo decise di separare i due compagni di recinto. Timur fu trasferito in un’altra area per la sua sicurezza, mentre Amur tornò alla sua routine da predatore solitario.

La loro amicizia durò solo pochi mesi, ma lasciò un segno indelebile: la favola della tigre che non mangiò la capra (e della capra che finì per prendersi un po’ troppa confidenza) rimase una delle storie più bizzarre e affascinanti mai arrivate da un parco zoologico russo.