A Nairobi, in Kenya, c’è chi ha trasformato un problema planetario in un’idea geniale. Nel 2021, Nzambi Matee, una giovane ingegnera meccanica e imprenditrice, lancia la sua invenzione che presto farà il giro del mondo: mattoni colorati, leggeri e resistenti, fatti con rifiuti di plastica che nessuno vuole più riciclare.
Dare una seconda vita ai rifiuti
La storia comincia proprio lì, dove ogni giorno vengono prodotti circa 500 tonnellate di scarti plastici, la maggior parte destinati a finire in discarica o a soffocare le strade della città. Matee, però, ha deciso che quella montagna di rifiuti poteva avere una seconda vita.

Così fonda Gjenge Makers, una startup che raccoglie plastica di scarto — dalle bottiglie di latte ai tappi, dai sacchetti di pane ai secchi — la miscela con sabbia, la riscalda e la comprime. Il risultato? Blocchi da costruzione variopinti e più resistenti del calcestruzzo, venduti a prezzi accessibili.
Ogni giorno la sua azienda produce tra 500 e 1500 mattoni, riciclando quasi mezza tonnellata di plastica. Solo nei primi mesi del suo lancio nel 2021, furono recuperate oltre 20 tonnellate di materiale, trasformate in pavimentazioni per scuole, strade e progetti edilizi. E mentre la plastica si reinventa, anche le persone ne traggono beneficio: più di cento posti di lavoro sono stati creati grazie alla sua impresa.

Il segreto sta proprio nell’usare “lo scarto dello scarto”, quella plastica che nessun impianto vuole più trattare. Un materiale considerato inutile che, sotto le mani di Matee, diventa pietra angolare di una nuova edilizia.
Per un futuro più sostenibile
Non stupisce che questa giovane keniota sia stata premiata come Young Champion of the Earth dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) nel 2021. Un riconoscimento che celebra le menti capaci di ripensare il ciclo di vita dei prodotti e di dare forma concreta all’economia circolare.

Il motto di Matee è semplice: “Act for nature”. E in fondo, la sua storia sembra dimostrare che anche dalle montagne di rifiuti può nascere qualcosa di bello e utile. A Nairobi si costruiscono mattoni colorati che non solo reggono muri, ma anche un futuro più sostenibile.