Un guasto improvviso alla cabina elettrica di via Volta, la necessità di ridare corrente alle utenze e la prontezza dei tecnici che piazzano un gruppo elettrogeno in via Carducci. Tutto risolto? Non proprio. A Cassina de’ Pecchi (Milano) la corrente è tornata, sì, ma insieme ad essa è arrivata anche una multa.
Il motivo? Nessuno aveva avvisato il Comune. Né chiesto i permessi per occupare il suolo pubblico, né predisposto i segnali di sicurezza previsti in questi casi. Così, appena notato l’ingombrante macchinario comparso in strada, la Polizia Locale ha fatto i controlli del caso e ha sanzionato la ditta incaricata dell’installazione.

Lavori senza autorizzazione, scatta la multa
L’Amministrazione ha chiarito a Prima La Martesana che non era stata rilasciata alcuna autorizzazione. Dal canto suo, Duereti – il gestore del servizio elettrico – ha spiegato che il guasto era “permanente” e che il gruppo elettrogeno era stato posato in via provvisoria proprio per alimentare le utenze colpite.
Insomma: un intervento tecnico necessario, ma svolto senza rispettare le regole amministrative.
Per i cittadini di Cassina, il lieto fine è comunque dietro l’angolo. Il rifacimento completo della cabina di via Volta è già programmato per il 10 settembre 2025, e pochi giorni dopo, il 16 settembre, il gruppo elettrogeno – e con esso il piccolo “caso” burocratico – sparirà dalla via.
Fino ad allora, resta la curiosità di una storia in cui, paradossalmente, il tentativo di riportare la luce ha portato… a una multa.