Una chiamata al 112 che si è trasformata in una storia indimenticabile, da raccontare in famiglia per tutta la vita. A Grosseto, quando si sono rotte le acque, Silvia Mugnai ha fatto quello che chiunque avrebbe fatto: ha preso il telefono e ha spiegato all’operatore che il momento era arrivato. Subito è stata attivata un’ambulanza della Croce Rossa.
Ma il destino aveva preparato una sorpresa: a bordo, di turno quella notte, altri non c’era che il marito di Silvia, Vincenzo Pennetta.
Chiama il 112 per partorire, sull’ambulanza arriva il marito
Immaginate la scena: Vincenzo che riceve la chiamata e scopre che la destinazione non è un indirizzo qualsiasi, ma casa sua. E Silvia che, aprendo la porta, si trova davanti non solo i soccorritori, ma il compagno pronto ad accompagnarla in ospedale.

E così è stato: marito e soccorritore, emozionato più che mai, Vincenzo ha trasportato la futura mamma al pronto soccorso, dove poche ore dopo è nato Giosuè, un bimbo bellissimo di 3 chili e 200 grammi.
La storia si è chiusa con il miglior lieto fine possibile: mamma e bambino stanno bene, e papà Vincenzo potrà dire per sempre di aver fatto il suo ingresso nel ruolo di padre in un modo davvero unico.