La storia dell'autostrada che ha "affettato" le montagne
Guizhou Lu’an Expressway, capolavoro di ingegneristica o scempio della natura?

Nel cuore della provincia cinese del Guizhou, una delle aree più montuose e spettacolari del Paese, è nata un’infrastruttura che sta facendo discutere — e non poco. Si tratta della Guizhou Lu’an Expressway, un’autostrada che collega diverse aree rurali e conduce fino al Ponte del Grand Canyon di Huajiang, presto destinato a diventare il ponte più alto del mondo.
Fin qui, nulla di sorprendente: la Cina è famosa per le sue opere ingegneristiche da record. Ma la particolarità di questa strada non sta tanto nella sua lunghezza o nei collegamenti che offre, quanto nel modo in cui è stata costruita.
Guizhou Lu’an Expressway, una scelta ingegneristica fuori dal comune
Invece di seguire l’approccio più comune in zone montuose — perforare gallerie o realizzare viadotti che si adattino al profilo naturale del terreno — gli ingegneri cinesi hanno optato per una soluzione radicale: tagliare via intere porzioni delle montagne.
Immaginate un’immensa fetta tolta a una torta: al posto delle pareti rocciose, ora c’è la carreggiata perfettamente dritta dell’autostrada.
Questo metodo ha richiesto scavi su larga scala, con l’asportazione di enormi quantità di roccia e terra, modificando in modo drastico il paesaggio.
Polemiche e stupore sui social
Quando i primi video del progetto hanno iniziato a circolare, il web si è diviso. Da un lato, c’è chi ammira il coraggio e la precisione tecnica di un simile lavoro, che testimonia la capacità cinese di portare avanti opere titaniche in tempi relativamente brevi.
Dall’altro, molti hanno criticato l’impatto ambientale di un intervento così invasivo, temendo conseguenze per l’ecosistema e la stabilità del territorio.
Una porta d’accesso a un’opera da record
La Guizhou Lu’an Expressway non è solo un’opera di ingegneria, ma anche la via di accesso privilegiata al Ponte del Grand Canyon di Huajiang, sospeso a ben 625 metri di altezza sopra la valle del fiume Beipan. Una volta inaugurato, il ponte sarà il più alto al mondo, unendo due tratti di autostrada che altrimenti sarebbero separati da un dislivello vertiginoso.