Assurdo in Cina

Trasforma il cofano dell’auto in un acquario con pesci e crostacei vivi

L'esperimento ha sollevato un mare di polemiche. Fin dove è giusto spingersi per fare un video sui social?

Trasforma il cofano dell’auto in un acquario con pesci e crostacei vivi
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Sta facendo discutere il gesto di un automobilista cinese che, in un bizzarro esperimento, ha trasformato il cofano della sua auto in un acquario mobile contenente pesci e crostacei vivi. Il video, caricato sulla piattaforma cinese Douyin (equivalente a TikTok), è diventato virale in poche ore, suscitando indignazione, ironia e anche preoccupazioni legali.

Un cofano diventato acquario: cosa è successo?

Il protagonista della vicenda, un uomo originario della provincia di Liaoning, nel nord-est della Cina, ha utilizzato lo strato trasparente in vinile del cofano anteriore del suo SUV elettrico Li Auto L9 per creare una sorta di mini-acquario. All’interno: pesci rossi, granchi vivi e acqua.

L’idea, ha raccontato lo stesso Liu (il suo cognome), è nata durante una battuta di pesca. Dimenticatosi del contenitore per il pescato, avrebbe improvvisato usando il vano trasparente sul cofano del suo veicolo come "soluzione temporanea". La scena, surreale, è stata ripresa in un breve video che ha fatto il giro del web.

Critiche per maltrattamento di animali e pericolo stradale

L’esperimento ha però scatenato un’ondata di polemiche. Molti utenti sui social hanno parlato apertamente di crudeltà verso gli animali, sottolineando come l’acqua fosse poco ossigenata, troppo calda a causa del sole diretto e non adatta alla sopravvivenza di pesci e granchi.

Alcuni commenti sui social cinesi hanno definito il gesto come una "lenta esecuzione", denunciando l’assenza di qualsiasi rispetto per la vita degli animali coinvolti. Il video mostra anche i pesci affannarsi in una vasca troppo piccola, priva di ricambio d’aria o filtraggio.

Reazione delle autorità: modifiche vietate e indagine in corso

Non si è trattato solo di indignazione mediatica. Anche le autorità locali si sono mosse rapidamente. La polizia del distretto di Shenbei, a Shenyang, ha aperto un’indagine sulla vicenda, definendo la modifica non conforme alle norme di sicurezza e potenzialmente pericolosa per la circolazione.

Secondo il codice della strada cinese, modifiche strutturali ai veicoli come quella esibita nel video sono illegali. Oltre al rischio di distrazioni per altri automobilisti, si considera il peso aggiunto, la ridotta visibilità e il possibile danneggiamento del veicolo in caso di incidente.

Il proprietario si difende: “Un esperimento una tantum”

In un’intervista rilasciata a media locali, Liu ha dichiarato di non avere intenzione di ripetere l’esperimento, definendolo una trovata estemporanea nata per "fare un video curioso". Ha anche invitato il pubblico a non replicare la sua idea, ammettendo di non aver considerato le implicazioni legali o etiche.

Un gesto che fa riflettere: creatività o irresponsabilità?

Questa vicenda, al confine tra il ridicolo e l’inquietante, solleva diversi interrogativi:

  • È giusto usare animali vivi per contenuti virali?
  • Fin dove può spingersi la creatività prima di diventare irresponsabile?
  • Come si bilanciano visibilità online e rispetto per le regole?

In un’epoca in cui i contenuti virali sui social influenzano milioni di persone, esperimenti come questo mostrano il lato oscuro della corsa alla popolarità.