Dichiarato morto dopo un malore si risveglia mentre sta arrivando il carro funebre: "Dove sono le mie figlie?"
L'incredibile vicenda a Tarquinia, nel Lazio: dopo circa mezz'ora, il 78enne si è improvvisamente svegliato

Davanti a una vicenda così viene da pensare immediatamente alla storia di Lazzaro. Sì, perché siamo effettivamente di fronte a un miracolo. A Tarquinia, nel Lazio, un uomo di 78 anni è stato dichiarato clinicamente morto dopo un malore. Ma mentre i soccorritori erano in attesa dell'arrivo del carro funebre, lui si è svegliato pienamente cosciente.
Sta arrivando il carro funebre, ma lui si sveglia
Il 78enne si trovava in casa quando all'improvviso è stato colto da un gravissimo malore. Il personale dell'ambulanza è arrivato nel giro di pochi minuti e per lungo tempo ha tentato di rianimarlo. Ma nel frattempo l'anziano era stato vittima di due arresti cardiaci e non ha risposto alle manovre. Dunque, i soccorritori hanno dichiarato il decesso e l'elisoccorso - che nel frattempo si era alzato in volo - è stato fatto rientrare.
Il 78enne è rimasto a bordo dell'ambulanza in attesa dell'arrivo del carro funebre.
Il risveglio improvviso
Ma mentre il mezzo funebre era in strada, è accaduto il miracolo. Improvvisamente l'anziano ha aperto gli occhi e, con piena lucidità, ha chiesto delle figlie.
Nell'incredulità generale era lucido e con le funzioni vitali del tutto ripristinate. A quel punto i sanitari hanno ripreso le operazioni di soccorso e lo hanno accompagnato in ospedale.
Cosa è la sindrome di Lazzaro
Siamo di fronte a un fenomeno rarissimo, detto anche sindrome di Lazzaro che si verifica quando in una persona riprende spontaneamente il battito cardiaco dopo che sono state interrotte le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP), e dopo essere stata dichiarata clinicamente morta.
Il nome deriva da Lazzaro di Betania, una figura del Nuovo Testamento che, secondo il Vangelo di Giovanni, fu resuscitato da Gesù quattro giorni dopo la sua morte.
Caratteristiche della sindrome di Lazzaro:
- Il ritorno spontaneo della circolazione (ROSC) può avvenire minuti dopo la fine della RCP.
- Può essere transitorio o stabile: in alcuni casi la persona sopravvive, in altri torna a morire poco dopo.
Non si conosce esattamente la causa, ma si ipotizzano fattori come:
- Accumulo di pressione nel torace durante la RCP, che viene poi rilasciata una volta interrotte le manovre.
- Effetti ritardati di farmaci somministrati durante la rianimazione.
- Ipotermia, che può mascherare i segni vitali.
È un evento documentato in letteratura medica con una manciata di casi noti, ma resta un mistero in parte ancora irrisolto.