Sull'autostrada A4 il caldo scioglie l'asfalto: corsie chiuse e code chilometriche

L'Italia è nella morsa del caldo, e la situazione non migliorerà a breve. Un contesto che può dare vita a situazioni decisamente inusuali, con conseguenti disagi.

Il grande caldo delle ultime ore ha praticamente "sciolto" alcuni punti di asfalto sull'Autostrada A4, nel tratto tra Vicenza e Verona, con code chilometriche e disagi per chi viaggiava in direzione di Milano. (immagine di copertina realizzata con AI)

Asfalto sciolto sulla A4 per il caldo

Che il caldo ci stia facendo "boccheggiare" già da qualche giorno è evidente, sia di giorno che di notte, con temperature "tropicali". Ma quanto accaduto mercoledì 25 giugno 2025 sul tratto veneto della A4 è davvero incredibile.

Autostrade ha dovuto chiudere una corsia perché l'asfalto si stava letteralmente "sciogliendo" con tutti i rischi del caso per gli automobilisti. Una situazione che, sommata alla normale viabilità, a un piccolo incidente e ai cantieri, ha creato code fino a 30 chilometri. Naturalmente... sotto il sole cocente.

E siamo solo a giugno...

Quando il caldo può sciogliere l'asfalto

Il caldo può sciogliere l'asfalto perché l'asfalto è composto da bitume, una sostanza derivata dal petrolio che ha un punto di fusione relativamente basso rispetto ad altri materiali da costruzione.

Ecco cosa succede nel dettaglio.

L'asfalto è una miscela di:

• bitume (una sostanza viscosa, nera, simile al catrame)
• aggregati (come ghiaia, sabbia, pietrisco).

Il bitume agisce da legante: tiene insieme i granuli e dà coesione alla superficie stradale. Il bitume diventa più morbido già intorno ai 50-60°C. Quando la temperatura dell’aria è molto alta (ad esempio 35-40°C), l’asfalto può arrivare anche a 70°C o più, perché assorbe e trattiene molto calore (soprattutto se è nero).

Le conseguenze del calore:

• Il bitume si ammorbidisce troppo.
• L’asfalto perde consistenza e resistenza meccanica.
• Può iniziare a deformarsi sotto il peso dei veicoli.
• In casi estremi, può apparire lucido, appiccicoso o persino sciogliersi in superficie.

Problemi legati al caldo estremo:

• Deformazioni ("rotaie" lasciate dai pneumatici)
• Maggiore rischio di incidenti per perdita di aderenza
• Danni strutturali nel tempo

Come si contrasta questo problema?

• Usando asfalti modificati con polimeri o additivi resistenti al calore.
• Stendendo l’asfalto con tecniche e materiali più adatti a climi caldi.
• Monitorando la manutenzione durante le ondate di calore.